I veneti perdono la terza partita consecutiva. A LLanelli decisiva la meta all’84’ di Eduan Swart
Nella 12esima giornata di United Rugby Championship, Scarlets-Benetton termina 16-13. A LLanelli gli uomini di Marco Bortolami conquistano un solo punto di bonus (difensivo) e sfiorano la vittoria sfumata all’84’ per una meta di Eduan Swart assegnata dall’arbitro Chris Busby e confermata dal TMO.
Primo tempo in totale controllo per i veneti che nel giro di 15′ segnano 13 punti grazie alla meta di Onisi Ratave e ai calci piazzati di Jacob Umaga. Gli Scarlets non creano fastidi alla difesa trevigiana che, con ordine e disciplina, mantiene il vantaggio all’intervallo.
Nella ripresa il Benetton sembra cambiare volto. Gioca prevalentemente nella propria metà campo, grazie alla tanta energia dell’attacco gallese che seppur con disordine accorcia le distanze, poco alla volta, con i calci di Sam Costelow. Nei secondi 40′ gli ospiti superano raramente la linea di metà campo e a tempo scaduto subiscono la meta decisiva per la terza vittoria stagionale degli Scarlets.
Fra una settimana, nel sabato pre-pasquale, la squadra di Marco Bortolami affronterà a Monigo il Connacht, altra pretendente per la zona playoff che con la sconfitta odierna si fa più difficile da raggiungere.
La cronaca
La gara si apre con un calcio di punizione per i gallesi, al 3′ Sam Costelow realizza da 48m. 0-3. Il Benetton pareggia immediatamente ancora con un piazzato, Jacob Umaga fa 3-3. Al 13′, alla prima occasione, Treviso marca la prima meta: mischia ben solida, pallone spostato velocemente all’esterno dopo la prima carica di Drago. Onisi Ratave riceva palla all’ala, batte il suo avversario e schiaccia l’ovale. 3-10.
Gli Scarlets reagiscono portando avanti il pallone con accelerazioni potenti e un gioco intenso gestito da Gareth Davies e Sam Costelow. Gli ospiti non sono da meno e con una bella azione di Jacob Umaga, Filippo Drago e Malakai Fekitoa riporta il Benetton nella metà campo dei gallesi. Al 20′ ancora Jacob Umaga da calcio piazzato conquista altri tre punti, 3-13. Al 31′ gli Scarlets si riaffacciano nella metà campo di Treviso; complice due fuorigioco, Sam Costelow sceglie di piazzare ma la palla colpisce il palo.
Sul finale dei primi 40′ la squadra di LLanelli è vivace, con la freschezza di Sam Costelow e Ioan Lloyd cerca di creare pericoli alla difesa trevigiana che difende bene e non lascia spazi da attaccare. Al 36′ Ignacio Mendy commette un placcaggio alto, gli Scarlets entrano perciò nei 22 avversari. L’attacco gallese è disordinato, sia in touche che nel gioco aperto, e salva così il Benetton che chiude la prima frazione davanti 13-3.
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Il secondo tempo si apre con qualche imperfezione di troppo per il Benetton ma gli Scarlets, seppur con tanta energia, non creano alcuna superiorità numerica e pericoli per gli avversari. Al 52′ Toa Halafihi effettua un placcaggio alto, i gallesi decidono di calciare per i pali. Sam Costelow conquista tre punti, -7 per i padroni di casa. Quattro minuti più tardi ancora Sam Costelow accorcia le distanze per i gallesi, calcio di punizione preciso e 9-13.
La partita è spezzettata, diverse le pause per infortuni e fasi statiche che non fanno decollare il match che in ogni caso è in controllo per il Benetton. Gli Scarlets sono costantemente nella metà campo dei veneti che difendono con disciplina e placcano tutto ciò che c’è da placcare. A dieci minuti dalla fine la partita è una battaglia, un minimo errore può dare la vittoria a una o all’altra squadra.
L’attacco dei gallesi è costante, il gioco arriva a 14 fasi per Costelow e compagni che giovano di un vantaggio a due minuti dalla fine. Il Benetton resiste ma Kieran Hardy fa il break a 5m dalla meta e serve Staff Evans che nel tuffo perde avanti l’ovale e non schiaccia. Il TMO Frank Murphy conferma la decisione del campo e si torna sul vantaggio precedente.
Sulla touche seguente il maul gallese avanza prepotentemente e Eduan Swart schiaccia nei pressi della bandierina. Arbitro e giudice di linea assegnano la meta ma per fugare ogni dubbio Chris Busby si affida al TMO. Dopo attenta valutazione delle immagini, Frank Murphy conferma la meta e gli Scarlets vincono la partita 16-13.
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Francesco Giannelli Savastano
Il tabellino di Scarlets-Benetton
Scarlets: 15 Ioan Lloyd, 14 Tom Rogers, 13 Jonathan Davies, 12 Johnny Williams, 11 Tomi Lewis, 10 Sam Costelow, 9 Gareth Davies (c), 8 Vaea Fifita, 7 Dan Davis, 6 Teddy Leatherbarrow, 5 Sam Lousi, 4 Alex Craig, 3 Harri O’Connor, 2 Shaun Evans, 1 Kemsley Mathias
A disposizione: 16 Eduan Swart, 17 Wyn Jones, 18 Sam Wainwright, 19 Morgan Jones, 20 Carwyn Tuipulotu, 21 Kieran Hardy, 22 Eddie James, 23 Staff Evans
Mete: Swart (84′)
Trasformazioni: Costelow (86′)
Calci di punizione: Costelow (3′, 52′, 56′)
Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Ignacio Mendy, 13 Malakai Fekitoa, 12 Filippo Drago, 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Lorenzo Cannone, 7 Toa Halafihi, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (c), 4 Edoardo Iachizzi, 3 Simone Ferrari, 2 Siua Maile, 1 Federico Zani
A disposizione: 16 Bautista Bernasconi, 17 Ivan Nemer, 18 Tiziano Pasquali, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tomas Albornoz, 23 Leonardo Marin
Mete: Ratave (13′)
Trasformazioni: Umaga (14′)
Calci di punizione: Umaga (5′, 20′)
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