Il tecnico azzurro dice la sua sul brutto intervento su Sillari e racconta gli aspetti positivi di un bel primo tempo delle Azzurre contro l’Inghilterra
Un ottimo primo tempo, poi la graduale flessione contro un’Inghilterra ingiocabile per tutti. L’Italia, sconfitta 48-0 dalle inglesi nella prima giornata del Sei Nazioni femminile, ha tenuto a 0 le avversarie per mezz’ora e ha chiuso la prima frazione sotto solo 10-0. Nonostante la sconfitta, quindi, ci sono degli aspetti positivi considerando il valore dell’avversario, come spiega coach Raineri in conferenza stampa.
“Commentare un 48-0 è sempre frustrante, ma dai primi 50 minuti possiamo prendere tanti aspetti positivi, siamo stati in partita ed è questo che dobbiamo prenderci per il futuro, partendo da ciò che ci è riuscito meglio. Diverse ragazze sono acciaccate, ma con la fisicità dell’Inghilterra purtroppo bisogna metterlo in preventivo. Da domani inizieremo a lavorare per l’Irlanda”.
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Al 10′ del primo tempo Beckett è intervenuta su Sillari con un “crocodile roll” – una pulizia alle gambe simile al gesto che fa il coccodrillo per attaccare la preda – nel punto d’incontro, provocandole una torsione innaturale del ginocchio e costringendola a uscire. La numero 8 inglese è stata espulsa, e Raineri ha detto la sua su un gesto tecnico messo in discussione anche dagli organi internazionali: “Dico da anni che World Rugby dovrebbe togliere il crocodile roll. Tanti giocatori si sono infortunati in maniera seria agli arti inferiori a causa di questo gesto tecnico, e parliamo di infortuni che possono anche far finire la carriera. Michela sembra aver subito una distorsione, ma dobbiamo fare ulteriori accertamenti”.
Tanto pubblico al Lanfranchi, con 3600 spettatori presenti a Parma a incitare le azzurre: “Bellissimo sentire tutto questo sostegno. Posso solo ringraziare e invitare tutti a venire ancora anche alle prossime partite” dice la capitana Stefan. L’Italia affronterà in trasferta Irlanda e Francia, per poi giocare nuovamente in casa contro la Scozia il 20 aprile.
Raineri ha spiegato il cammino di avvicinamento verso l’Irlanda: “Dobbiamo analizzare ciò che non è riuscito al meglio, consapevoli che la potenza delle inglesi è unica a livello mondiale, non solo nel Sei Nazioni. Non abbiamo ancora espresso il meglio del nostro gioco, dobbiamo costruirlo e arrivarci allenamento dopo allenamento”.
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