Irlanda: Joey Carbery da possibile erede di Sexton a “emigrato” in Francia

Le mancate convocazioni all’ultima Coppa del Mondo e al Sei Nazioni avrebbero spinto il giocatore a lasciare Munster per il Top 14

Irlanda: Joey Carbery da possibile erede di Sexton a “emigrato” in Francia

“Calcio di Carbery verso destra per Damien Penaud che schiaccia nell’angolo”. Potrebbe essere questo il racconto di una meta di Bordeaux a partire dalla stagione 2024/25. Il mediano di apertura di Munster è l’ultimo caso di giocatore irlandese ai margini della squadra nazionale che sta per lasciare l’isola di smeraldo, attratto dai ricchi contratti del Top 14.

“Non è ancora stato confermato, ma direi che lo sarà abbastanza presto” ha detto Joey Carbery in conferenza stampa al termine dell’allenamento di martedì 26 marzo, parlando della propria decisione di lasciare Munster.

L’apertura che pochi anni fa, prima di una serie di infortuni e la crescita di Crowley, sembrava l’erede indiscusso di Sexton, ha citato la mancata partecipazione agli ultimi due 6 Nazioni vinti dall’Irlanda e alla Coppa del Mondo 2023 in Francia, spiegando che guardare dall’esterno è stato difficile. Ma se dovesse trasferirsi in Francia, non chiuderebbe del tutto la porta alla possibilità di giocare di nuovo per l’Irlanda.

“Sto cercando di mantenere una mentalità aperta”, ha detto il mediano di apertura irlandese. “Chissà cosa succederà tra due anni. Avrò appena compiuto 30 anni, quindi non sono vecchio ma nemmeno giovane. Potrei finire con l’adorare quel posto e rimanere lì per quanto tempo, chi lo sa? Sto solo cercando di mantenere la mente aperta il più possibile. Non volevo necessariamente lasciare il sistema irlandese. Ma credo che dopo gli ultimi due Sei Nazioni e la Coppa del Mondo, non essere stato coinvolto, non sia stato bello stare in disparte. Penso che si sia presentata l’opportunità di andarsene e che sia stato, come ho detto, un nuovo inizio”.

Certo, in questo nuovo inizio se la vedrà col secondo numero 10 della nazionale francese Matthieu Jalibert, ma la forza economica di Bordeaux e del Top 14 è superiore a quella irlandese ed è quella che ha fatto la differenza nella decisione di Carbery. In questo senso il mediano di apertura di Munster percorre una strada ben battuta. Gli ultimi casi in ordine di tempo sono stati Simon Zebo (al Racing dal 2018 al 2021) e Ultan Dillane (a La Rochelle dal 2022).

L’ultimo impegno di Carbery con la squadra irlandese è stato nelle Autumn Series del 2022. È stato utilizzato come sostituto per l’Irlanda nella vittoria per 19-16 contro i campioni del mondo del Sudafrica, prima di iniziare e segnare tre conversioni nella vittoria per 35-17 contro le Fiji, anche se ha lasciato il campo per un infortunio alla testa all’inizio del secondo tempo. Successivamente è stato escluso dalla rosa dell’Irlanda in vista del Sei Nazioni 2023, ma è stato richiamato in vista della terza partita contro l’Italia.

“L’anno scorso c’è stato un periodo in cui non mi piaceva molto il rugby e quindi penso che questo sia esattamente ciò di cui ho bisogno” ha spiegato. “Munster è una squadra difficile da lasciare, ma anche un’opportunità eccitante che non potevo lasciarmi sfuggire. E visto come sono andate le cose negli ultimi anni per me, alcune persone con cui ho parlato dicono che un nuovo inizio può fare molto bene ad alcune persone. Ho preso questa decisione per questo motivo. Tra 10 o 15 anni non volevo guardarmi indietro e rimpiangere una cosa del genere. Penso che sia una buona mossa per me, per come sono andate le cose. Ho solo 28 anni, quindi chissà cosa succederà in futuro”.

Carbery ha vinto l’URC lo scorso anno con Munster, un double con Leinster nel 2018 (Champions Cup e Pro 12) oltre il Grande Slam con l’Irlanda nello stesso anno. In verde ha collezionato 37 caps.

Damiano Vezzosi

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