Sul tavolo il rilancio del campionato, il numero di squadre partecipanti, la distribuzione dei permit player e la formula della Coppa Italia
Giovedì 28 marzo a Bologna si è tenuto l’incontro tra il presidente FIR Marzio Innocenti, il direttore tecnico della federazione Daniele Pacini, il direttore della Serie A Elite Marco Aloi e i club del medesimo campionato, guidati dal portavoce Roberto Manghi.
L’ex tecnico e dirigente del Valorugby si è fatto carico di portare sul tavolo i principali punti di confronto fra le due parti, già anticipati a suo tempo in una intervista a OnRugby.
Le squadre chiedono principalmente una maggiore rilevanza per il massimo campionato italiano e un diverso metodo di distribuzione dei giovani talenti sotto contratto federale. Inoltre, i club spingono per un ritorno a una massima serie con un numero pari di squadre partecipanti e al ripristino della precedente formula della Coppa Italia, magari allargandola alle squadre della futura Serie A1.
Secondo quanto riporta il Gazzettino nell’edizione di Rovigo, la questione del numero delle squadre in Serie A Elite sarebbe diventata più sfumata: i club chiedono in particolare di giocare con un numero pari di squadre, siano esse 8, 10 o 12, tutte possibilità ventilate nel corso della riunione di giovedì.
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Al termine dell’incontro la FIR ha emesso il seguente comunicato stampa:
“Il Presidente federale Marzio Innocenti, il Direttore Tecnico e dell’Alto Livello Daniele Pacini e il Direttore del torneo Marco Aloi hanno incontrato oggi a Bologna i Club della Serie A Elite Maschile.
L’incontro si è svolto in un clima amichevole e disteso, con un dibattito improntato alla massima costruttività ed alla volontà condivisa di garantire al massimo campionato domestico maschile le migliori prospettive di sviluppo, sportivo ed extrasportivo.
La Federazione ed i suoi rappresentanti hanno ascoltato le articolate proposte avanzate dalle nove Società partecipanti alla Serie A Elite Maschile che saranno oggetto, nelle settimane a venire, di ulteriori analisi delle parti al fine di valutare possibili implementazioni a partire dalla Stagione Sportiva 2024/25.”
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