In Galles la franchigia ducale gioca una partita sottotono. La meta di Hasa non basta per riprendere il risultato
A Newport, allo stadio Rodney Parade, per la 13esima giornata dello United Rugby Championship Dragons-Zebre termina 20-13. Brutta partita per la franchigia ducale, disordinata e con poche idee in attacco. Unica nota positiva della serata il punto di bonus difensivo. I gallesi conquistano quattro punti e abbandonano l’ultimo posto in classifica, salgono a 15 punti appaiando proprio le Zebre.
Nel primo tempo la squadra di Fabio Roselli prova a fare qualcosa di più rispetto agli avversari, ma due errori evidenti intorno al 20′ consentono ai Dragons di segnare due mete con Aneurin Owen e Jared Rosser. Nella ripresa, che si apre con la terza segnatura a opera di Elliot Dee, gli ospiti non creano mai vere occasioni per accorciare le distanze, salvo il guizzo finale di Muhamed Hasa a cinque minuti dalla fine.
All’orizzonte per le Zebre la difficile trasferta in Sudafrica con gli Sharks per gli ottavi di finale di Challenge Cup, prima di rituffarsi nello United Rugby Championshio il 20 aprile con il Connacht.
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La cronaca di Dragons-Zebre
Primi dieci minuti di gara in cui le due squadre si alternano nel possesso del pallone senza produrre occasioni per segnare. La posta in palio è alta, c’è tensione in campo e non mancano gli errori nelle scelte del gioco da una parte e dall’altra. A metà primo tempo la partita si sblocca. Touche per le Zebre, Gonzalo Garcia sposta il pallone verso Franco Smith Jr ma Aneurin Owen capisce tutto e intercetta il passaggio; il centro gallese accelera e segna indisturbato. 5-0.
Al 24′ i Dragons raddoppiano. Le Zebre sono in attacco sulla linea dei 22, Tiff Eden sposta il pallone per Lorenzo Pani che batte il suo uomo e va terra. Sul punto d’incontro seguente i gallesi spingono bene e vincono la controruck, Jared Rosser recupera l’ovale e s’invola sulla linea di touche fino alla meta. 10-0.
La franchigia ducale è imprecisa, sbaglia qualche placcaggio di troppo e in alcune circostanze non ha la fortuna dalla sua, vedi un paio di calci di spostamento di Tiff Eden.
A fine primo tempo anche gli ospiti marcano punti. Al 33′ il calcio piazzato di Tiff Eden è preciso, 10-3. Due minuti più tardi Lorenzo Pani non centra i pali da metà campo, cosa che invece riesce ancora al 39′ a Tiff Eden da circa 40m. 10-6. Poco prima del fischio di fine primo tempo dell’arbitro Adamson, Gonzalo Garcia prende un cartellino giallo per fuorigioco; sul calcio di punizione successivo Cai Evans fa 13-6.
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Il secondo tempo si apre con la terza meta dei Dragons. Touche nei 5m degli ospiti, il raggruppamento organizzato avanza senza una resistenza adeguata delle Zebre ed Elliot Dee schiaccia l’ovale. 20-6. La squadra di Newport controlla il match senza grossi sforzi pur commettendo errori a volte vistosi.
A metà ripresa la gara scorre fra errori di gestualità e infrazioni di gioco sia dei gallesi che dei ducali che però devono recuperare un gap di 14 punti. Fabio Roselli fa ricorso a tutta la panchina per riprendere una partita confusionaria e piuttosto sottotono.
Al 74′ i ducali hanno una reazione d’orgoglio ed entrano nei 22 gallesi. Dopo vari pick and go, Muhamed Hasa schiaccia l’ovale anche se l’arbitro Mike Adamson vede un tenuto alto. Il giudice di gara chiede al TMO un aiuto per la decisione finale. Andrew McMenemy assegna la marcatura e il risultato, dopo la trasformazione di Tiff Eden, è 20-13.
I cinque minuti finali si trasformano in una battaglia durissima. Le Zebre giocano da dentro i propri 22m, le fasi sono 11, gli ospiti sono stanchi, non avanzano e finiscono per perdere il possesso del pallone e la partita.
Francesco Giannelli Savastano
Il tabellino di Dragons-Zebre
Dragons RFC: 15 Cai Evans, 14 Rio Dyer, 13 Steff Hughes (C), 12 Aneurin Owen, 11 Jared Rosser, 10 Will Reed, 9 Rhodri Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Taine Basham, 6 Sean Lonsdale, 5 Matthew Screech, 4 Ben Carter, 3 Luke Yendle, 2 Elliot Dee, 1 Rhodri Jones
A disposizione: 16 James Benjamin, 17 Rodrigo Martinez, 18 Dmitri Arhip, 19 George Nott, 20 Dan Lydiate, 21 Harri Keddie, 22 Dane Blacker, 23 Joe Westwood
Mete: Owen (18′), Rosser (24′), Dee (43′)
Trasformazioni: Evans (44′)
Punizioni: Evans (41′)
Zebre Parma: 15 Lorenzo Pani, 14 Pierre Bruno, 13 Franco Smith Jr, 12 Fetuli Paea, 11. Simone Gesi, 10. Tiff Eden, 9 Gonzalo Garcia, 8 Giovanni Licata (Cap), 7 Iacopo Bianchi, 6 Davide Ruggeri, 5 Andrea Zambonin, 4 Leonard Krumov, 3 Juan Pitinari, 2 Giampietro Ribaldi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Muhamed Hasa, 18 Ion Neculai, 19 David Sisi, 20 Josh Kaifa, 21 Alessandro Fusco, 22 Jacopo Trulla, 23 Guido Volpi
Mete: Hasa (74′)
Trasformazioni: Eden (75′)
Punizioni: Eden (33′, 39′)
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