Il coach di lungo corso del rugby neozelandese ha espresso la sua preferenza su un mostro sacro degli All Blacks
Sono circa quattro anni che Antoine Dupont monopolizza i riflettori del rugby internazionale. Il suo passaggio temporaneo al rugby a sette non ha fatto altro che rinforzare il suo status di atleta d’eccezione.
Sul piano individuale infatti ha vinto il titolo di giocatore dell’anno nel 2021, ha ottenuto due nomination nel 2022 e nel 2023, per poi conquistare tre premi come miglior giocatore del Sei Nazioni.
A prescindere dai riconoscimenti, è chiaro che il folletto francese sia a tutti gli effetti uno dei pochi giocatori in grado di cambiare radicalmente il volto di una partita.
Lo status di numero uno al mondo che molti gli attribuiscono è stato messo in discussione da una delle menti più brillanti del rugby internazionale: Wayne Smith.
Leggi anche: Summer Nations Series: il calendario dei test match di giugno e luglio
Impossibile dimenticare la classe di Aaron Smith
Il coach di lungo corso del rugby neozelandese ha espresso la sua opinione, spostando il focus su un giocatore come l’ex mediano degli All Blacks Aaron Smith che ha fatto la storia del rugby contemporaneo al pari di Dupont. Anzi, per Wayne Smith, di più di Dupont.
“La cosa migliore che posso dire su Aaron è che circa due anni fa stavano mettendo insieme una lista dei migliori giocatori, i primi 50 al mondo e ho messo Aaron Smith al numero uno. Il giocatore più efficace, rivoluzionario e migliore del mondo in quel momento”, ha detto nella serie All Blacks Game Changers.
“Tutti gli altri stavano mettendo Antoine Dupont come numero uno e io ho detto di sì, è un buon giocatore, ma quante competizioni ha vinto? Ha alcuni titoli in bacheca a Tolosa, ma quanti titoli importanti ha vinto con la Francia?
Aaron Smith, attualmente in forza ai Toyota Verblitz, ha rappresentato la Nuova Zelanda oltre 120 volte, ha preso parte a tre Coppe del Mondo nel 2015, 2019 e 2023 (dove ha ottenuto un titolo, un terzo e un secondo posto) ed è rimasto nel cuore degli appassionati di ogni nazione per la grande autorevolezza espressa in campo.
A ribadire la stima per Smith ci ha pensato un altro ex All Black come Justin Marshall, che ha dichiarato: “Penso che per le caratteristiche di velocità e visione Aaron Smith abbia cambiato il gioco. Non credo che nessuno ai giorni nostri abbia replicato ciò che lui ha portato alla maglia degli All Blacks”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.