Il Director Of Rugby di Exeter ha evidenziato delle perplessità sul nuovo torneo fra Emisfero Nord e Sud
Rob Baxter, Director of Rugby degli Exeter Chiefs, ha espresso i suoi dubbi sul nuovo format del mondiale per club. Il nuovo torneo dovrebbe metter insieme 16 formazioni, di cui 8 squadre della Champions Cup, 6 del Super Rugby e 2 squadre della Top League Giapponese e dovrebbe prendere il via nel 2028.
L’head coach di Exeter, nella conferenza stampa settimanale, ha evidenziato delle perplessità sulla nascita della nuova competizione: “Se qualcuno mi dice che tra quattro anni avrà le finanze a posto, coprirà le spese di viaggio di tutti, e c’è un accordo televisivo e tutti i club coinvolti riceveranno milioni di sterline, e questo aiuta tutti i club a essere imprese redditizie, direi che è esattamente ciò di cui il gioco ha bisogno” ha dichiarato Rob Baxter.
Rob Baxter ha affermato che deve essere predisposto un solido piano aziendale per poter aderire al progetto, considerato che i club della Premiership hanno registrato collettivamente perdite pari a 25 milioni di sterline nell’ultimo anno finanziario.
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Il Director of Rugby di Exeter ha spiegato i motivi secondo cui il nuovo torneo potrebbe essere deleterio per i club inglesi: “Assicuriamoci che sia veramente fattibile prima di iniziare ad aggiungere ulteriori partite e spese di viaggio. I club di questo Paese non possono adottare l’approccio secondo cui, se lo facciamo, cresceranno” ha sottolineato Rob Baxter.
I Chiefs domenica voleranno a Tolosa per giocare i quarti di finale di Champions Cup con un costo non piccolo per le casse della società: “Il desiderio di provarlo e vedere com’è è completamente diverso dal cercare di renderlo una situazione realistica. Per quanto tutti noi desideriamo farlo, devi poterti permettere di farlo” ha concluso Rob Baxter.
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