L’ex capitana della Nazionale Femminile ha ricordato i suoi trascorsi nei match con le transalpine
Il Sei Nazioni Femminile 2024 sta per vivere la terza giornata, con l’Italia che dopo la splendida e storica vittoria in Irlanda farà visita alla Francia domenica 14 aprile. Per Manuela Furlan il match con le transalpine non è mai stato un match qualunque.
Per l’ex capitana azzurra le partite con la Francia sono sempre state importanti: nel 2019 l’Italia vinse 31-12 raggiungendo il secondo posto nel torneo. Nel 2022, ancora con Les Blueus, Manuela Furlan subì una grave infortunio al ginocchio: lesione del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale.
L’ex giocatrice del Villorba ha raccontato un pò di ricordi vissuti in quelle gare: “Per me è Italia-Francia è ‘La partita’. Quella del 2019 chiaramente ha tracciato un ‘prima e dopo’ nel rugby italiano, e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. E’ stata una di quelle partite in cui scendi in campo senza niente da perdere, con la voglia di giocarcela, e le abbiamo messe in difficoltà da subito” ha detto la triestina.
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Manuela Furlan chiuse la carriera proprio in un match con le transalpine: “È la partita in cui mi sono fatta male e quella con cui poi ho vestito per l’ultima volta la maglia azzurra al Mondiale. Un po’ amore e un po’ odio” ha ricordato sorridendo.
Parlando dell’Italia di Nanni Raineri, Manuela Furlan traccia le sue considerazioni sull’attuale squadra: “Con l’inserimento delle franchigie sicuramente il tecnico può avere ancora più dati e feedback sulle ragazze di interesse nazionale. Da questo primo anno l’Italia si porta dietro molta consapevolezza in più; si è visto un gioco sempre migliore e frutto anche del lavoro fatto insieme” ha concluso l’ex estremo azzurro.
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