Le Azzurre sono di fronte a un rush finale che le vede opposte a Scozia e Galles
Quattro squadre per un solo posto: il terzo in classifica, quello che significa qualificazione diretta alla Rugby World Cup e prima divisione del WXV.
Italia, Irlanda, Scozia e Galles sono partite con questo obiettivo all’inizio del Sei Nazioni e dopo tre giornate sono ancora in lotta per ottenerlo. Gara di testa, per il momento, la fa l’Irlanda, terza dietro Inghilterra e Francia con 6 punti. Un punto di ritardo per l’Italia a quota 5, due per la Scozia a 4. Il Galles sembra a oggi più indietro, ultima con 1 solo punto in classifica.
Gli scontri diretti contro Scozia e Galles di sabato 20 e sabato 27 saranno decisivi per le Azzurre, come ricorda Alyssa d’Incà, reduce dalla doppietta contro la Francia di domenica scorsa: “Siamo estremamente consapevoli che si tratta di partite fondamentali, che abbiamo necessità di vincere, e possibilmente con il punto di bonus.”
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La prima delle due gare si disputerà al Lanfranchi di Parma: “Giocare in casa nostra è ovviamente un valore aggiunto, scendere in campo davanti al nostro pubblico ci dà quel qualcosa in più – ha raccontato l’ala della nazionale e del Villorba a OnRugby Podcast – Abbiamo visto una Scozia molto cresciuta e soprattutto nei primi due round abbiamo visto i loro progressi.”
“Da parte nostra c’è la volontà di far vedere cosa siamo invece in grado di fare noi, producendo una prestazione superiore anche a quella che abbiamo offerto in Irlanda. Prendiamo ciò che c’è stato di positivo con la Francia e diamo il tutto per tutto in campo per lasciarlo quantomeno soddisfatte di quello che abbiamo fatto. E possibilmente vittoriose.”
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