Nel pre partita di Italia-Scozia le Azzurre saranno protagoniste di un’iniziativa promossa da Vittoria Assicurazioni
Vittoria Assicurazioni, main sponsor della Federazione Italiana Rugby, ha presentato oggi a Milano “Vittoria For Women – The Numbers of Prevention” iniziativa in collaborazione con FIR e Fondazione Specchio dei tempi per supportare la prevenzione nella lotta contro il tumore al seno.
Protagonista dell’iniziativa una maglia speciale che domani, sabato 20 aprile, verrà indossata dalle 23 Azzurre della Nazionale Femminile nel pre-partita della sfida con la Scozia, ultimo appuntamento casalingo del Sei Nazioni Femminile 2024 allo stadio Lanfranchi di Parma.
La Nazionale Femminile di Rugby indosserà la maglia “Vittoria For Women -The Numbers of Prevention”
La maglia “parlante” ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla prevenzione delle malattie oncologiche femminili. Come recita il claim che accompagna il progetto “I numeri delle Azzurre, per i numeri della prevenzione”, a ogni numero di maglia delle rugbiste è stato associato un dato ufficiale per ricordare come l’adozione di pratiche e accorgimenti virtuosi possa rivelarsi la migliore attenzione che qualsiasi persona possa dedicare a sé stessa.
Di seguito i numeri della prevenzione legati alle maglie della “Vittoria for Women – The Numbers of Prevention”, che fanno davvero riflettere:
1 milione di donne guarda al futuro dopo 5 anni dalla diagnosi (fonte Sole 24 Ore – Aigom)
Ogni 2 anni fai una mammografia per prevenire il tumore (fonte Ministero della Salute)
3 screening sono indispensabili per prevenire i tumori femminili (fonte Ministero della Salute)
4 febbraio giornata mondiale per la lotta contro il cancro (fonte Ministero della Salute)
5 sono i tumori ginecologici (fonte Gruppo San Donato)
6 milioni di persone si sono salvate grazie alla prevenzione (fonte AIRC)
Solo il 7% dei tumori al seno sono causati da fattori ereditari (fonte IOV – Istituto Oncologico Veneto)
In 8 casi su 10 il tumore al seno inizia con un nodulo (fonte LILT)
9 donne su 10 sopravvivono al tumore al seno (fonte AIRC)
Servono 10 minuti per fare l’autopalpazione (fonte La Repubblica)
11 anni l’età in cui viene offerta in Italia la vaccinazione per il papilloma virus (fonte Ministero della Salute)
12 punti definiscono le priorità della lotta ai tumori (fonte Salute Donna Onlus)
In 13 anni sono state salvate 268 mila vite dai tumori (fonte AIOM)
Il 14% delle nuove diagnosi ogni anno è un tumore al seno (fonte AIRC)
Il 15% delle donne italiane fuma, aumentando il rischio di un tumore (fonte AIOM)
L’HPV 16 è il principale ceppo responsabile del tumore al collo dell’utero (fonte EpiCentro)
Sono 17 le sostanze che favoriscono lo sviluppo di un tumore (fonte Humanitas)
18 mila casi di tumore in più sono stati diagnosticati dal 2020 (fonte AIRC)
Già dai 19 anni è consigliabile eseguire l’autopalpazione ogni mese (fonte AIRC)
20 settembre giornata mondiale dei tumori ginecologici (fonte ASL Piemonte/Biella)
Oltre il 21% dei fattori di rischio dei tumori si può eliminare modificando lo stile di vita (fonte Ministero della Salute)
Il 22% delle donne over 70 è colpito dal tumore al seno (fonte IOV – Istituto Oncologico Veneto)
Nel ‘23 i tumori più frequenti sono stati quelli alla mammella (fonte AIRC)
Il VittoriaBus e tutti gli eventi di raccolta fondi
Inoltre, fuori dallo stadio Lanfranchi dalle ore 15 a fine partita, sarà presente il VittoriaBus, un centro di prevenzione e informazione itinerante gestito dalla Fondazione Specchio dei tempi, che sarà adibito a sala medica per una visita senologica gratuita.
Contemporaneamente verrà riaperta la raccolta fondi, che nelle passate edizioni di “Vittoria for Women” ha permesso l’acquisto del VittoriaBus. Oltre alle donazioni in loco e sul sito web dedicato verranno messe all’asta delle maglie personalizzate delle Azzurre. Sarà possibile aggiudicarsele in diversi momenti: al termine della partita Italia- Scozia di domani, così come in occasione di una delle sei tappe del Vittoria for Women Tour in programma dal 26 giugno al 27 luglio in concomitanza col Trofeo Italiano di Beach Rugby dove sarà presente anche in questa edizione il VittoriaBus.
Da segnalare che, come riferito da Angelo Conti Vice President Operations Fondazione Specchio dei tempi, in occasione del tour dello scorso anno sono stati condotti oltre 1000 test, ovviamente nel più assoluto rispetto della privacy, che hanno evidenziato 31 casi sospetti (di cui un soggetto maschile) che nel follow-up sono divenuti 22 casi positivi con un esito di 20 soggetti curabili.
Per maggiori informazioni sul progetto potete consultare il sito web dedicato.
A fare gli onori di casa nella sede milanese dell’assicurazione è stato Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni che ha preso la parola per primo: “Il messaggio che vogliamo trasmettere attraverso il Vittoria for Women – The Numbers of Prevention è il valore inestimabile della prevenzione, prioritaria in qualsiasi periodo dell’anno. Vogliamo testimoniare con evidenze reali e positive come essere tempestivi nella diagnosi e, quindi, nella cura, può realmente salvare una vita”,
Dopo di lui è intervenuto Matteo Campaner, Direttore Generale di Vittoria Assicurazioni, che ha affermato: “Per guardare al futuro la prevenzione gioca un ruolo cruciale. Proteggersi prima che si verifichi un evento è, infatti, fondamentale se non si vuole rischiare di essere sopraffatti e – in alcuni casi vinti – da forze maggiori. Ecco perché non smetteremo mai come Compagnia di smuovere le coscienze e rendere sia le donne che gli uomini più consapevoli e informati affinché possano prendere decisioni positive non solo per sé stessi, ma anche per tutte le persone che stanno loro accanto”
In chiusura di confernza è arrivato anche l’intervento del presidente federale Marzio Innocenti: “Con Vittoria Assicurazioni e con i suoi vertici il rapporto va, da tempo, ben oltre la semplice partnership sportiva e commerciale. Abbiamo trovato dei compagni di strada preziosi, che condividono con noi il modo di intendere la vita e lo sport dentro e fuori dal campo. Per FIR l’impegno concreto nel mondo che ci circonda è fondamentale per assolvere al compito di influenzare positivamente la società. Come Presidente FIR sono orgoglioso che la nostra Nazionale Femminile, un fiore all’occhiello del rugby italiano, possa contribuire a sensibilizzare sempre più donne all’importanza della prevenzione oncologica. Come medico con oltre quarant’anni di esperienza, sono riconoscente a Vittoria Assicurazioni e alle nostre Azzurre per aver fatto squadra nel divulgare un messaggio tanto importante”.
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