Il tecnico, amareggiato in conferenza stampa, analizza la sconfitta contro le scozzesi
PARMA – Sconfitta pesante per l’Italia femminile, che al Lanfranchi cede 17-10 alla Scozia e compromette la sua corsa verso il podio. Un match perso soprattutto nelle fasi statiche: le scozzesi sono state superiori in mischia e touche, togliendo possessi di qualità alle Azzurre e prendendo gradualmente possesso del match, nonostante la buona partenza dell’Italia e la meta del primo vantaggio di Alyssa D’Incà.
“Anche i primi 30 minuti abbiamo sofferto, perdendo palloni importanti. Siamo rimasti nella nostra metà campo per molti minuti: abbiamo fatto una bella meta ma abbiamo sprecato molte energie nell’uscire dalla nostra metà campo. Tutto questo poi lo abbiamo pagato a lungo andare, dando coraggio e confidenza alla Scozia. Al di là della meta potevamo gestire meglio anche la parte iniziale” esordisce coach Nanni Raineri in conferenza stampa.
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Tanti errori palla in mano da parte delle Azzurre, che non sono riuscite a dare continuità ai loro multifase: “Potevamo usare di più il piede nel primo tempo, quando abbiamo forzato troppo alcune giocate quando non era possibile farlo. La chiave doveva essere trovare il momento giusto per giocare il pallone, non siamo riusciti a farlo”.
È stata anche la partita del ritorno in campo della capitana Elisa Giordano: “Abbiamo finito con un atteggiamento positivo, nonostante i tanti errori commessi. La testa è sempre stata alta, almeno all’inizio del secondo tempo, poi qualche errore di troppo ha permesso alla Scozia di prendere maggiore confidenza, e in quel frangente abbiamo subito troppo”.
Ha ripreso poi la parola Raineri: “Dobbiamo riconoscere la bravura delle scozzesi nel punto d’incontro, impedendoci di imprimere un ritmo alto come avremmo voluto. Episodi come la meta presa sul pallone recuperato da loro sul calcio di rinvio sono cose nelle quali dobbiamo stare più attenti. Come contro l’Irlanda ci sono state delle buone prestazioni difensive, ma dobbiamo avere più palloni giocabili e sfruttare di più il nostro attacco. Sarà ciò che dovremo fare per mettere in difficoltà il Galles”.
La Scozia ha prevalso soprattutto nelle fasi statiche, con le Azzurre in difficoltà in mischia e touche, come spiega Raineri: “Quando si parla di touche è sempre una componente tra blocco di salto e lanciatrice, ma ci sono anche le avversarie. La rimessa scozzese è tra le migliori del Sei Nazioni. Soprattutto nella fase iniziale abbiamo preso molti palloni in fondo con Elisa, avevamo iniziato bene, poi ci sono stati dei possessi in meno ma dobbiamo riconoscere anche la bravura delle scozzesi”.
Francesco Palma
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