Andiamo a vedere quali condizioni devono avverarsi affinché le Azzurre acciuffino il terzo posto
Mancano pochi giorni alla fine del Sei Nazioni Femminile 2024. La giornata conclusiva è prevista per questo sabato 27 aprile, quando sono in programma gli ultimi tre incontri del Torneo: si incomincerà alle ore 13:15 con Galles-Italia, seguita da Irlanda-Scozia e infine da Francia-Inghilterra.
La posta in palio principale, la vittoria del Torneo, è affare esclusivo dell’ultima di queste partite. Considerando un ruolino di marcia inavvicinabile alle altre squadre, soltanto Inghilterra e Francia sono in lotta per il successo: la terza formazione in classifica, la Scozia, è staccata di ben 11 punti dalla Francia, seconda a quota 19, che a sua volta è ad una sola lunghezza di distanza dai 20 punti della capolista Inghilterra.
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Se Inghilterra e Francia occuperanno certamente le prime due posizioni, tutto è ancora in discussione per quanto riguarda l’ultimo gradino del podio. Attualmente, come accennato, è occupato dalla Scozia a 8 punti, ma a quota 6 ci sono sia l’Irlanda sia l’Italia, che possono ben dire la loro; il Galles, con un solo punto, è invece tagliato fuori da questa lotta.
Come l’Italia può conquistare il terzo posto del Sei Nazioni Femminile
Detto questo, quali possibilità ha l’Italia di salire sul terzo gradino del podio del Sei Nazioni femminile 2024? Prima di tutto le Azzurre devono vincere contro il Galles; se questo non avviene, non ci sono chance. Anche un pareggio è insufficiente: considerando che Scozia e Irlanda giocano tra di loro, una di queste due inevitabilmente supererebbe l’Italia.
La sconfitta della settimana scorsa con la Scozia obbliga ora le ragazze di coach Raineri a vincere. Inoltre un’altra condizione non si deve avverare: la Scozia non deve battere l’Irlanda, altrimenti qualunque risultato dell’Italia sarebbe insufficiente per scavalcare le highlanders.
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A partire da queste condizioni, i casi diventano svariati: in caso di vittoria dell’Italia con bonus offensivo, le condizioni ottimali sarebbero o un pareggio tra Scozia e Irlanda oppure un successo di queste ultime senza il bonus. Se le Azzurre non lo ottengono, devono sperare in un successo delle Verdi ma non con quattro o più mete, altrimenti sarebbero sicuramente scavalcate da queste ultime.
Dette quelle combinazioni che sicuramente non devono avvenire, e quelle ottimali, nei vari altri scenari immaginabili le possibilità di ritrovarsi a pari punti con un’altra squadra possono essere abbastanza alte. A questo punto si guarda, nell’ordine: la differenza tra punti fatti e subiti, poi al numero di mete realizzate. Se l’equilibrio persiste, entrambe le squadre occupano ex-aequo lo stesso posto.
Sono tutte statistiche che possono ancora variare decisamente: l’Italia è indietro rispetto alla Scozia nella differenza punti (e appena superiore all’Irlanda) e anche il numero di mete realizzate non è entusiasmante. Sono 7 finora, meglio delle 6 delle scozzesi ma peggio delle 11 delle Verdi.
La classifica del Sei Nazioni Femminile prima dell’ultimo turno
Inghilterra 20
Francia 19
Scozia 8
Italia 6
Irlanda 6
Galles 1
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