Il pilone del Valsugana raggiunge nomi illustri nella classifica delle presenze con l’Italia
Sabato 27 aprile si chiuderà il Sei Nazioni femminile 2024. L’Italia giocherà a Cardiff con il Galles con la speranza di vincere e raggiungere il traguardo del terzo posto. Lucia Gai raggiungerà il suo traguardo personale al Millennium Stadium: 100 caps con la maglia azzurra.
Il pilone del Valsugana è in buona compagnia fra i centurioni italiani: Sara Barattin, Sergio Parisse, Martin Castrogiovanni, Andrea Lo Cicero, Alessandro Troncon, Marco Bortolami, Mauro Bergamasco, Leonardo Ghiraldini e Alessandro Zanni.
“Non ci sto pensando molto, anzi il meno possibile e cerco di rimanere concentrata sulla partita, anche se ovviamente sono contenta ed è la dimostrazione che tanti sacrifici portano ai risultati e quindi è bello arrivarci” ha dichiarato la pesarese.
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Lucia Gai: l’esordio in Nazionale e i suoi club
La prima convocazione risale al 2009 quando il duo Granatelli-Ermolli chiamò Lucia Gai per la Coppa Europa in Svezia: “Avevo 18 anni ed ero ancora in quarta superiore. Tra l’altro avevo anche un dito della mano rotto, ma non dissi nulla: quando vieni convocata in nazionale, di certo non vai a perdere un’occasione simile” ha detto la prima linea.
La passione per il rugby di Lucia Gai è di famiglia: mamma Roberta ha giocato a rugby, il fratello Rodolfo ha militato nel Pesaro oltre che una breve esperienza a Parma e suo papà Francesco, terza linea che ha giocato fin oltre i 40 anni. La carriera del pilone marchigiano inizia a Pesaro, prima di passare al Riviera del Brenta. Poi il ritorno a Pesaro e quindi di nuovo a Riviera, poi nel 2016 a Valsugana. Un anno a Rennes prima del definitivo ritorno in Veneto; con Riviera e Valsugana Lucia Gai ha vinto sei scudetti in totale.
“All’inizio ho giocato anche come centro, poi soprattutto seconda e terza linea, mentre in nazionale Andrea Di Giandomenico mi schierava già come pilone, ruolo che invece non ricoprivo in campionato e mi ci è voluto un po’ prima di riuscire ad essere schierata lì anche nelle varie società” ha dichiarato la giocatrice azzurra.
Sei Nazioni femminile 2024: le parole di Lucia Gai sul match con il Galles
Il match con il Galles non sarà semplice: le padrone di case sono alla ricerca della prima vittoria nel Torneo, le Azzurre vincendo andrebbero al terzo posto. “Forse sarà difficile riuscire ad arrivare tra le prime tre. Il Galles finora non ha fatto molto bene, però sono in casa. Noi dovremo restare concentrate e provare a giocarcela” ha detto Lucia Gai.
Sabato si deciderà anche la vincente del Sei Nazioni nella sfida di Bordeaux fra Francia e Inghilterra. Il pilone pesarese fa un quadro generale del Torneo: “E’ stato un Sei Nazioni combattuto, in effetti e sono arrivate vittorie che magari non ci si aspettava. Anche per noi c’è stato uno stop inatteso contro la Scozia e naturalmente speravamo non andasse così. In questa competizione non si può mai prevedere nulla, bisogna semplicemente giocare partita dopo partita”.
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