Le dichiarazioni dell’allenatore dei biancoverdi nel post partita con gli Sharks
La splendida vittoria del Benetton in casa degli Sharks consente ai veneti di rimanere in corsa per i playoff di United Rugby Championship. Il 24-25 di Durban, ottenuto con la meta finale di Jacob Umaga, regala 4 punti alla squadra di Treviso e il mantenimento dell’ottavo posto.
Marco Bortolami, head coach della franchigia biancoverde, sulle pagine del Gazzettino ha spiegato come la sua squadra sia arrivata al successo: “Una vittoria splendida contro una formazione molto fisica come gli Sharks. Credo che in generale siamo stati molto abili nella contesa ma non solo anche perché partite del genere non si vincono dominando un solo aspetto del gioco”.
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Benetton, le parole di Marco Bortolami dopo il successo sugli Sharks
Per vincere questa partita e portare a casa quattro punti pesanti, Marco Bortolami spiega quale sia stata la chiave del match: “Credo sia stata rimanere in partita sfruttando i momenti buoni che abbiamo avuto, ovvero le occasioni in cui abbiamo segnato, ma soprattutto gestendo al meglio quelli in cui gli Sharks ci hanno messo sotto pressione sia in attacco ma anche nei momenti in cui difendevamo in maniera molto aggressiva con la loro prima linea di difesa”.
A due partite dalla fine della stagione regolare, i playoff sono sempre più vicini: “Noi la speranza di arrivare fra le prime 8 non l’abbiamo mai persa, anzi, fin dall’inizio di quest’anno stiamo lavorando per raggiungere questo obiettivo e continueremo a farlo fino all’ultima partita. Sarà necessario mettere in campo performance di assoluto livello anche nelle prossime due giornate perché tutte le squadre che vanno ai playoff vogliono vincere il campionato” ha dichiarato l’allenatore di Treviso.
Altro aspetto fondamentale per raggiungere la vittoria è stata la disciplina, soltanto due calci di punizione concessi in tutto il match: “Contro squadre come gli Sharks uno dei focus è sempre la disciplina per non concedere loro il predominio territoriale e non permettere loro di entrare facilmente nella nostra metà campo, minimizzando così le loro opportunità”
La penultima giornata metterà di fronte il Benetton a un’altra squadra sudafricana, i Bulls, in un match ancor più duro. Marco Bortolami ne è consapevole:” Giocheremo alle 14 con 28 gradi a 1500 metri di altitudine per cui sarà un’altra battaglia epica. Loro hanno un gioco piuttosto basico a credo che la battaglia davanti sarà ancora determinante”.
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