Con l’head coach saluta anche l’assistente allenatore Filippo Frati
Il prossimo 30 giugno si concluderà il rapporto di collaborazione durato tre stagioni tra l’HBS Colorno e il suo responsabile tecnico Umberto Casellato. Con lui saluterà anche l’assistente allenatore Filippo Frati.
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Come appena comunicato dalla società, i due tecnici dicono addio alla società emiliana alla scadenza naturale del contratto. Non è previsto il rinnovo per coloro che hanno guidato la squadra biancorossa quest’anno al quinto posto in Serie A Elite e alla lotta playoff, conclusa però prematuramente per mano del Valorugby.
Coach Casellato e il suo assistente Frati hanno lavorato a Colorno dall’estate 2021, e lasciano come miglior risultato raggiunto il quarto posto nel massimo campionato italiano. Secondo i rumors che circolano in questi giorni, l’head coach sarebbe stato contattato da una sua ex-squadra, il Mogliano Veneto. Per lui è pronto il ruolo di direttore tecnico. Di seguito le dichiarazioni del responsabile tecnico e del presidente della società biancorossa Mario Padovani.
Serie A Elite: le strade di Colorno e Umberto Casellato si separano, le dichiarazioni
Umberto Casellato: “Nel mio primo anno a Colorno siamo stati battezzati la squadra sorpresa del campionato, avevamo fame, abbiamo affrontato le grandi giocando alla pari. Nel secondo anno sono arrivati dei grandi giocatori, la posta in palio di conseguenza si è alzata ma per demeriti miei si è persa un po’ la fame di vincere, abbiamo comunque raggiunto i Playoff battendo il Petrarca per la prima volta, Calvisano, le Fiamme Oro e altre grandi. Di un solo punto non siamo andati in finale sconfitti dal Rovigo poi diventato campione. Un’occasione persa nel momento in cui stavamo meglio, sarebbe stato interessante andare in finale quell’anno.
“Al terzo anno sono arrivati giocatori con ancora più esperienza, di conseguenza maggiori aspettative e tanta pressione. Chiaramente aver raggiunto due anni di fila i playoff è comunque un buon traguardo, ma quest’anno volevamo la finale. Non è andata così, è la legge dello sport”.
“Saluto la Rugby Colorno con tanto affetto, una società anomala nel panorama rugbistico italiano, una società che non pensa solo allo sport ma a molti altri progetti extra rugby. Fin da subito ho ricevuto attestati di stima reciproca. Dall’ultimo lavoratore al presidente. Potrebbero sembrare frasi di circostanza ma penso che Colorno sia un club in grande crescita, capace oggi di misurarsi alla pari con le migliori squadre d’Italia. Lascio un ambiente che potrà dire tantissimo ad alti livelli del rugby italiano e faccio un in bocca al lupo a chi arriverà al mio posto”.
Mario Padovani: “È normale nel mondo dello sport salutarsi dopo un ciclo più o meno duraturo. Con Umberto e Filippo abbiamo passato tre stagioni entusiasmanti e dalle grandi aspettative. Faccio loro i migliori auguri per il futuro nel mondo del rugby, speriamo di incontrarci di nuovo”.
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