Ad una settimana dalla vittoria di Durban, un nuovo impegnativo banco di prova per i biancoverdi
Nel diciassettesimo turno di United Rugby Championship il Benetton Rugby fa visita ai Bulls. Il match di Pretoria (in campo alle ore 14.00 di sabato 18 maggio, diretta Sky Sport Arena/NOW) chiude il mini tour sudafricano in cui i biancoverdi hanno già battuto gli Sharks 25 a 24.
Il confronto si preannuncia duro e avvincente. I Bulls proprio come il Benetton sono alla ricerca di punti decisivi per mettere al sicuro un posto tra le prime quattro della classifica.
Eli Snyman e compagni dovranno provare il remake dell’impresa di Durban per poi arrivare nelle migliori condizioni al match con Edimburgo tra due settimane, mentre la formazione sudafricana ha bisogno di una vittoria con bonus per poter già spostare l’attenzione ai play-off.
Entrambi gli allenatori si sono affidati al meglio che hanno a disposizione. Jake White ha presentato una formazione piena di esperienza, arricchita da molti giocatori campioni del mondo con gli Springboks.
Lo stesso ha fatto Marco Bortolami: trequarti confermati in blocco e 5+3 in panchina, per dare solidità alla mischia lungo tutto l’arco della gara.
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URC: i temi tecnici di Bulls-Benetton
I Bulls, come tutte le squadre sudafricane, riescono a esprimere tanta fisicità unita a skills di spessore. Gli uomini di Jake White sono forti nei primi otto uomini di mischia, ma hanno anche un triangolo allargato ed una mediana effervescente, capace di creare costantemente pericoli alle difese.
La chiave per poter mantenere la partita in equilibrio è la stessa che hanno utilizzato i biancoverdi contro gli Sharks. Mettere pressione nei ruoli nevralgici degli avversari e pareggiare gli impatti. Le sfide in prima linea, dove i trevigiani hanno patito diversi infortuni, saranno strategiche ai fini del risultato
I Bulls rispetto agli Sharks sono più concreti, soprattutto più organizzati in difesa. Il Benetton dalla sua parte ha la possibilità di azionare un reparto arretrato molto coeso, ricco di soluzioni tattiche, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi squadra.
Le dichiarazioni degli allenatori prima di Bulls-Benetton Rugby
Jake White ha spiegato che i Bulls non hanno alcuna intenzione di prendere sotto gamba l’impegno: “Gli italiani hanno fatto bene contro l’Irlanda e l’Inghilterra nel Sei Nazioni. Sono internazionali esperti. Molto del loro gioco è di qualità. Puoi vederlo dal successo delle loro rimesse laterali, la loro mischia e la loro capacità di segnare dai turnover. Hanno battuto gli Sharks lo scorso fine settimana a Durban. Meritano sicuramente di essere tra i primi otto come lo sono ora, quindi non li stiamo prendendo alla leggera. Non dimentichiamo che ci hanno battuto nella finale della Rainbow Cup un paio di anni fa. La gente pensava che saremmo andati laggiù e li avremmo battuti. Hanno inserito in squadra alcuni giocatori molto bravi e lo staff tecnico ha assemblato un gruppo davvero buono. Marco Bortolami potrebbe essere un allenatore internazionale per l’Italia in futuro, quindi non c’è motivo di sottovalutarli”.
Marco Bortolami ha così commentato a margine della nomina dei 23 giocatori in campo a Pretoria: “Abbiamo deciso di mettere energie fresche nel pacchetto degli avanti, per cui ci sono stati un paio di cambiamenti per questo motivo. In prima linea abbiamo avuto l’infortunio di Zani e anche Zilocchi non è al 100%. Gallo ha recuperato ed ha raggiunto il gruppo in Sudafrica. Al pari della gara con gli Sharks, in mischia sarà una sfida di altissimo livello. Andiamo in panchina con il 5 più 3 perché i Bulls sono una squadra molto pericolosa sui contrattacchi da palle recuperate, quindi sarà importante avere tanta freschezza anche tra i trequarti. I Bulls sono una squadra molto quadrata nel modo di giocare, sui turnover spostano molto il gioco e attaccano gli spazi larghi. Dovremo essere molto attenti a giocare nelle zone giuste del campo e a calciare organizzati, perché non dovremo essere sbilanciati. ”
Le formazioni di Bulls-Benetton Rugby
Bulls: 15 Willie Le Roux, 14 Canan Moodie, 13 David Kriel, 12 Harold Vorster, 11 Kurt-Lee Arendse, 10 Johan Goosen, 9 Embrose Papier, 8 Cameron Hanekom, 7 Elrigh Louw, 6 Marco van Staden, 5 Ruan Nortje (captain), 4 Ruan Vermaak, 3 Wilco Louw, 2 Akker van der Merwe, 1 Gerhard Steenekamp.
Sostituzioni: 16 Johan Grobbelaar, 17 Simphiwe Matanzima, 18 Francois Klopper, 19 Reinhardt Ludwig, 20 Nizaam Carr, 21 Keagan Johannes, 22 Chris Smith, 23 Sebastian de Klerk.
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Ignacio Mendy, 13 Tommaso Menoncello, 12 Ignacio Brex, 11 Onisi Ratave, 10 Leonardo Marin, 9 Andy Uren, 8 Lorenzo Cannone, 7 Sebastian Negri, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (captain) 4 Scott Scrafton, 3 Simone Ferrari, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Thomas Gallo.
Sostituzioni: 16 Bautista Bernasconi, 17 Destiny Aminu, 18 Tiziano Pasquali, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Toa Halafihi, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tomas Albornoz, 23 Marco Zanon.
Arbitro: Hollie Davidson (Scotland)
Assistenti: Aimee Barrett-Theron (South Africa), Cwengile Jadezweni (South Africa)
TMO: Mike Adamson (South Africa)
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