Numeri da campione per il giovane numero 8 azzurro, esploso quest’anno con la maglia di Exeter
Quella 2023-24 è stata la stagione dell’esplosione di Ross Vintcent: lanciato la scorsa estate in Premiership Rugby Cup per fare esperienza, Rob Baxter si è rugbisticamente innamorato di lui e lo ha tenuto in prima squadra, lanciandolo più volte a partita in corso nella prima parte della stagione. Poi è arrivata la convocazione in Nazionale, con la definitiva consacrazione arrivata con 3 grandi partite giocate contro Francia, Scozia e Galles, nelle quali l’Italia ha conquistato un pareggio e 2 vittorie. Da lì, si è ritagliato ulteriormente un ruolo da protagonista con Exeter, che ha sfiorato l’accesso ai playoff mancandolo solo per la sconfitta dell’ultima giornata contro Leicester.
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C’è una statistica, in particolare, che rende grande merito alla stagione di Vintcent e soprattutto al “lavoro sporco”: lo abbiamo conosciuto per il suo dinamismo in mezzo al campo, ma il terza linea azzurro si è distinto anche per l’efficacia nel lavoro in ruck. Nella classifica pubblicata da Opta, infatti, Vintcent è il terzo giocatore assoluto della Premiership per numero di pulizie in ruck: 29.2 a partita. Un numero di altissimo livello, che fa capire quanto questo ragazzo si faccia sentire anche in mezzo al campo nelle cose che magari a primo impatto non si vedono.
Davanti a lui, soltanto Will Evans degli Harlequins (32.3 a partita) e Daniel Thomas dei Bristol Bears (30.1). E poco dietro di lui altri grandi nomi come Roots, Reffell e Curry.
20.8 – Back rows averaged 20.8 ruck hits per 80 minutes in @premrugby this season, with Will Evans (32.3) and Daniel Thomas (30.1) the only two to average 30+ ruck hits per 80 minutes (min. 400 minutes). Breakdown.#AskOptaJonny https://t.co/9ZIdfmp49z pic.twitter.com/E1C37ygcU5
— OptaJonny (@OptaJonny) May 21, 2024
Le statistiche di Ross Vintcent
Oltre a questo, tutti i numeri di Vintcent sono in generale di alto livello: in attacco ha guadagnato metri a contatto nel 61.5% delle sue cariche, e nel 63.1% dei casi ha costretto gli avversari a raddoppiare il placcaggio per fermarlo. In difesa la sua percentuale di placcaggi riusciti è dell’85.5%, con il 14.5% di placcaggi dominanti.
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A completare il tutto, 10 mete in stagione (anche se 5 di queste segnate nella Premiership Rugby Cup) su 29 partite giocate (10 da titolare, 19 da subentrato) per un minutaggio totale di 970′.
A proposito della sua duttilità in terza linea, curioso anche il dato sul suo schieramento in formazione: nel 50% delle volte ha giocato numero 8, mentre il 45% delle volte è stato schierato openside flanker (numero 7) e per il 5% blindside flanker (numero 6).
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