Il trequarti centro dei biancoverdi riconosce il contributo di Monigo nei successi stagionali e auspica una grande atmosfera per conquistare l’accesso ai playoff
Il Benetton Rugby è reduce da un mini tour sudafricano a conti fatti positivo. La sconfitta di sabato scorso con i Bulls è stata pesante in termini di punteggio (56 a 35), ma ha portato il prezioso punto di bonus.
La settimana prima, gli Sharks avevano dovuto cedere sotto i colpi degli uomini allenati da Marco Bortolami. Un’impresa che ha dato una spinta decisiva in ottica playoff.
Al fine di rientrare tra le migliori otto squadre di United Rugby Championship c’è ancora del lavoro da fare. Il Benetton Rugby sfiderà Edimburgo sabato 1 giugno nell’ultimo turno di regular season, in una partita che vale come un ottavo di finale.
Il fattore casalingo potrebbe essere la chiave per superare una squadra come quella scozzese che condivide lo stesso punteggio in classifica: 49 punti. Treviso dovrà fare attenzione anche ai Lions sudafricani subito sotto in nona posizione e a pari punti, ma prima di tutto il focus è sul match di Monigo.
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Benetton Rugby, Nacho Brex: “Vietato sottovalutare Edimburgo”
Il centro del Benetton e della nazionale italiana Nacho Brex, intervistato da La Tribuna di Treviso, ha introdotto i temi del prossimo impegno di URC, partendo da quanto successo a Pretoria.
«Abbiamo analizzato la prestazione con i Bulls che definirei così così sotto tutti gli aspetti, così come anche gli scozzesi la staranno esaminando, per cui dovremo presentarci pronti al massimo. Ma dovremo avere un approccio importante anche dal latomentale, sarà una gara da dentro o fuori. Comunque noto nel gruppo tanta voglia di fare, credo sia un elemento sicuramente positivo».
Nel corso della stagione, lo stadio Monigo ha spesso fatto registrare il tutto esaurito. Una sorta di sedicesimo uomo.
«L’aspetto più importante è proprio il fatto di poter giocare în casa nostra, sapendo che il nostro pubblico ci dà sempre una spinta in più. Poi è vero, Edimburgo non è avversario come quello sudafricano però siamo consapevoli di ciò che possono fare e delle individualità di cui dispongono. Di conseguenza dovremo stare accesi per tutti gli 80 minuti. Sentire il sostegno che ogni volta ci regalano i nostri tifosi è un qualcosa che dobbiamo sfruttare una volta di più e che aiuta sempre».
Alla domanda sugli scenari che potrebbero aprirsi in caso di vittoria, Brex ha risposto:
«Questo il nostro obiettivo, superare gli scozzesi ma, e lo sottolineo, non dovremo assolutamente sottovalutarli. Anche perchè ci sarà un motivo per il quale hanno la nostra stessa classifica. Dovessimo riuscirci vorrebbe dire tanto a livello europeo. Nonè mai facile finire fra le prime 8. sarebbe un fatto storico, a significare che il club, la squadra, tutto l’ambiente stanno crescendo. Penso anche che potrebbe essere un grande punto di partenza, non certo di arrivo».
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