Il presidente dei Leoni ha rassicurato tutti gli appassionati che la vicenda aziendale non avrà impatti sulla Benetton Rugby
L’addio di Luciano Benetton ha scosso il mondo dell’imprenditoria e non solo. Lo storico manager del Gruppo Benetton fondato nel 1965 con i fratelli Gilberto, Carlo e Giuliana ha deciso di lasciare definitivamente l’azienda accusando l’attuale management di aver creato un “buco di bilancio drammatico” di circa 100 milioni di euro.
Gia nel 2012 Luciano Benetton, oggi 89enne, era uscito dalla società lasciandola, come si spiega nella sua intervista al Corriere della Sera, in salute con un fatturato di 2 miliardi di euro in utile. Poi nel 2018, su richiesta di Gilberto, Luciano Benetton tornò in azienda poco prima della scomparsa del fratello.
Nei giorni scorsi l’annuncio di lasciare l’azienda che ha ovviamente preoccupato anche il mondo del rugby. Il Gruppo Benetton per anni è stato sostenitore e sponsor dello sport a Treviso, in particolare basket e volley, oltre che naturalmente del rugby, ma nel 2011 Gilberto Benetton dichiarò che il gruppo, a partire dall’anno successivo, non avrebbe più sponsorizzato queste le due discipline indoor, specificando che avrebbe proseguito invece il percorso con il rugby, settore che Luciano Benetton, grande apassionato di palla ovale, non volle abbandonare.
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Vicenda Luciano Benetton: le rassicurazioni di Amerino Zatta
Il presidente del Benetton Rugby è intervenuto immediatamente sulle novità di questi giorni, rassicurando tutti che “La vicenda Luciano Benetton riguarda la sfera aziendale, non quella sportiva. Per noi non cambia niente, andiamo avanti con i nostri programmi di crescita e sviluppo” ha dichiarato il presidente dei biancoverdi.
Sulle ipotesi di eventuali tagli alle risorse, Amerino Zatta è stato chiaro :”Direi proprio di no. Se ci fosse stata questa intenzione, avrei avuto qualche segnale, qualche sentore. E invece è tutto come prima. Gli appassionati possono stare tranquilli. Continuiamo ad andare avanti per la nostra strada”.
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