Saluta la palla ovale il pilone che ha debuttato con l’Italia nella storica vittoria sul Sudafrica
A 33 anni il pilone Nicola “Bibi” Quaglio si ritira dal rugby giocato. A dare la notizia lo stesso giocatore, ex-Azzurro ed ex-Benetton, con un messaggio inviato al Rovigo Rugby, il club nel quale è cresciuto e dove era tornato.
Formatosi nelle giovanili della Monti Rugby Rovigo Junior, Nicola Quaglio passa poi in prima squadra nel 2010, dove esordisce al Battaglini contro il Prato. Nel 2016 vince lo Scudetto con i colori rossoblù e lo stesso anno, al termine della Stagione Sportiva, passa alla Benetton Treviso in Pro12.
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Ma il 2016 è pronto a regalargli un’altra grandissima soddisfazione: nel novembre dello stesso anno inizia l’esperienza con la maglia azzurra, con la quale colleziona 14 caps, debuttando nel test match contro il Sud Africa, con la vittoria storica dell’Italia a Firenze. Nicola Quaglio con la Nazionale italiana vanta anche la partecipazione alla Coppa del Mondo in Giappone del 2019.
Il pilone torna poi a Rovigo nel 2021. Con la maglia di casa si aggiudica anche un secondo Scudetto personale nel 2023 con la vittoria contro il Petrarca Rugby. Fino all’annuncio del suo ritiro, Quaglio ha collezionato complessivamente 142 presenze con la maglia rossoblù. Di seguito il messaggio completo di addio al rugby inviato dal prima linea alla sua società.
Il toccante messaggio di addio al rugby di Nicola Quaglio
“Cara Rovigo, oggi mi ritrovo qui con un mix di emozioni nel cuore a cercare di condividere con voi ciò che provo. Ho deciso di dire addio al rugby giocato. Una scelta difficile ma razionale, il lavoro che svolgo non mi consente di dedicarmi come dovrei e vorrei ai prossimi impegni sportivi”.
“Non so nemmeno da dove cominciare a comunicare la mia gratitudine e il mio ringraziamento che va a tutte le persone che hanno fatto parte della mia carriera. Grazie alla mia famiglia per avermi appoggiato e supportato nelle scelte a volte non facili, ai presidenti, allenatori, a chi lavora dietro le quinte. Tutti ugualmente cruciali per rendere il rugby, lo sport e la comunità straordinaria che sono”.
“Grazie ai giocatori con cui ho avuto l’onore di lavorare, compagni di squadra e avversari, amici autentici, alcuni li considero fratelli ed ognuno mi ha insegnato qualcosa. La passione, la dedizione, il divertimento di questo sport sono state la mia motivazione sin da bambino. La Rugby Rovigo mi ha accolto e fatto crescere fino al debutto in prima squadra nel 2008 per poi passare nel 2016 alla Benetton fino al 2021”.
“In quegli anni esperienze forti, il mondiale, 2 partecipazioni al Sei Nazioni, la vittoria col Sudafrica. Poi il ritorno a Rovigo, grazie al Presidente Zambelli, tra la mia gente al Battaglini. E proprio voi voglio ringraziare che portate nel cuore i colori rossoblù, i vostri cori, la gioia degli scudetti del 2016 e 2023 vinti assieme…le lacrime per le sconfitte”.
“La carica che dà il Battaglini, un’emozione che non si può spiegare. Ora entro in mischia con voi, la mischia che non finisce mai. Auguro a tutti voi, Società e tifosi, il meglio per il futuro. Grazie a tutti, un caloroso abbraccio”.
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