La corsa ai playoff incendia la competizione, ma gli ultimi 80 minuti sono da seguire su tutti i campi. In ballo anche la Champions Cup
Venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno si chiude la stagione regolare dello URC: una corsa di diciotto giornate che dopo aver giocato 1360 dei 1440 minuti previsti non ha ancora emesso verdetti definitivi.
C’è tanto ancora da decidere, infatti, in questo ultimo turno, a partire ovviamente dalla corsa ai playoff che vede il Benetton Rugby protagonista.
Sei le squadre già qualificate. In ordine di classifica: Munster, Bulls, Leinster, Glasgow Warriors, Stormers, Ulster. Le prime quattro sono già certe anche di avere il quarto di finale casalingo, pertanto si prevede un weekend con una certa qual misura di rotazione e riposo, anche se rimane importante centrare le prime due posizioni della graduatoria: vincendo il quarto di finale si ha poi la certezza di giocare la semifinale in casa.
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Tutto aperto da questo punto di vista: Munster fa corsa di testa con due punti sui Bulls e tre su Leinster e Glasgow. Questi ultimi possono puntare a fare bottino ospitando le Zebre venerdì sera nella gara che chiuderà la stagione dei ducali. In contemporanea il Leinster ospiterà il Connacht con un prevedibile turnover dopo le fatiche della finale di Champions Cup, con la squadra in trasferta invece determinata a ottenere l’unico risultato che può dar loro la possibilità di una qualificazione ai playoff: una vittoria, se possibile con bonus offensivo.
Sabato i Bulls saranno ospiti degli Sharks in un derby sudafricano senza troppe pretese: la squadra di casa ha ottenuto l’obiettivo stagionale vincendo la Challenge Cup e non può più competere per i playoff. Vorrà comunque festeggiare il trofeo davanti al proprio pubblico.
Il Munster chiude in casa contro un Ulster che ha poche necessità: già qualificato, giocherà certamente in trasferta il quarto di finale e, forse, non sarebbe nemmeno troppo dispiaciuto da dover tornare ad affrontare i cugini piuttosto che affrontare una trasferta in Sudafrica di fronte ai Bulls.
Discorso simile per gli Stormers, che non hanno molto da chiedere all’ultima gara di stagione regolare e hanno un gap motivazionale importante rispetto ai loro ospiti, i Lions. Noni a quota 49 punti, gli stessi di Edimburgo e Benetton, cercheranno il balzo decisivo per superare la perdente dello scontro diretto tra settima e ottava.
Quella tra Leoni e scozzesi sarà la gara clou del fine settimana, in programma alle 14:00 di sabato 1 giugno. La vincente ha la qualificazione garantita, la perdente può ancora sperare che Lions, Connacht e Ospreys (impegnati in trasferta a Cardiff) non abbiano risultati a loro favorevoli. Il pareggio favorisce Edimburgo, che resterebbe davanti in virtù del maggior numero di partite vinte, e costringerebbe il Benetton a sperare in una sconfitta dei Lions. Connacht e Ospreys, però, non potrebbero più insidiarli.
In mezzo alla questione playoff c’è anche quella legata alla qualificazione alla prossima Champions Cup. Con la vittoria della Challenge Cup ad opera degli Sharks, questi si sono qualificati di diritto alla prossima Champions, riducendo di un posto la qualificazione via classifica generale. La squadra che arriverà settima, dunque, si qualificherà, mentre l’ottava, pur essendo qualificata ai playoff, parteciperà alla prossima Challenge.
Chiude il lotto del diciottesimo turno di URC una anonima Scarlets-Dragons, terzultima e penultima del torneo di fronte in una sfida dal sapore già balneare.
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