La franchigia ducale gioca una partita di spessore, ma non basta per ottenere la vittoria in trasferta
Le Zebre Parma hanno sfiorato l’impresa sul difficile campo dello Scotstoun di Glasgow. Nell’ultimo turno di United Rugby Championsip hanno vinto i padroni di casa con il punteggio di 38 a 26.
La franchigia ducale chiude il campionato con un gara coraggiosa che premia la voglia di rimanere in partita ad ogni costo. I Glasgow Warriors hanno attaccato senza sosta, le Zebre hanno risposto puntualmente.
Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio, gli uomini di Fabio Roselli hanno pagato qualcosa in termini di solidità difensiva nella parte centrale del secondo tempo.
Resta una prestazione positiva, arricchita dalla vena realizzativa della coppia composta da Jacopo Trulla e Giovanni Montemauri, brillanti dalla piazzola e propositivi in attacco.
La cronaca di Glasgow Warriors-Zebre Parma
L’inizio del Glasgow è dirompente. In tre minuti gli scozzesi guadagnano campo e alla prima rimessa laterale in zona favorevole, attivano il drive che spinge Jamie Bhatti fino alla meta del 5 a 0. Duncan Weir è preciso nella trasformazione. Dopo 4 minuti il punteggio è di 7 a 0.
Al 12′ minuto Giovanni Montemauri manda la palla tra i pali e accorcia le distanze dalla piazzola dopo un possesso prolungato delle Zebre nei ventidue metri avversari.
La marcatura conferisce fiducia alla formazione italiana, abile a rimanere nella metà campo avversaria nonostante la grande pressione difensiva del Glasgow. La replica di Montemauri arriva al 24′ minuto. Ancora un calcio di punizione convertito e il punteggio sale sul 7 a 6.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere. Gli uomini di Franco Smith alternano percussioni per linee dirette a movimenti elaborati negli spazi larghi. Al 31′ minuto Johnny Matthews imbastice un avanzamento da maul e schiaccia oltre la linea bianca un’altra palla vinta da rimessa laterale dai suoi compagni di reparto. A meno di dieci minuti dal termine, Glasgow 12-Zebre 6.
Le Zebre dimostrano di essere molto concrete al 38′ minuto. L’arbitro decreta un nuovo calcio di punizione, stavolta da lunga distanza. Sull’ovale, da 50 metri, ci va Trulla e spedisce la palla tra i pali per il 12 a 9.
Potrebbe essere un ottimo parziale con cui chiudere la prima frazione, ma ai gialloblù non basta. Ancora Trulla innesca un contrattacco all’altezza di centrocampo, va oltre la prima linea di difesa, gioca un off-load per Bruno che a sua volta serve Montemauri con un sottomano spettacolare. Il mediano di apertura romano vola verso la meta del +2 che diventa + 4 dopo la sua trasformazione.
Il secondo tempo si apre con un forcing dei Glasgow Warriors, palesemente intenzionati a raddrizzare la partita. L’estremo Kyle Rowe al 47′ riporta avanti i suoi grazie ad una meta propiziata da un assist di Sione Tuipulotu. La trasformazione di Weir non è buona: Glasgow 17-Zebre 16.
Allo Scotstoun Stadium le emozioni continuano a ritmo serrato. Due minuti dopo la marcatura dei Warriors, Bautista Stavile intercetta un pallone nei ventidue avversari e accellera fino alla meta per il 17 a 23 che premia il pragmatismo di Morisi e compagni.
La resistenza delle Zebre inizia a cedere al 59′ minuto. Glasgow costruisce il primo multifase senza errori, manipola la difesa e consente a Cancelliere di schiacciare in meta. La trasformazione di Horne riporta il gap in favore dei padroni di casa 24 a 23.
Il vantaggio dura pochissimo, perchè Montemauri al 62′ realizza un nuovo calcio di punizione per un fuorigioco del Glasgow. Quando mancano meno di venti minuti al termine, le Zebre conducono 24 a 26.
Al 65′ la meta che cambia tutto. Johnny Matthews è implacabile. Ancora una rimessa laterale vincente, ancora una meta in spinta che vale il 31 a 26 dopo la trasformazione. Tredici minuti dopo Tom Jordan vola in meta e mette il sigillo alla partita. I Glasgow Warriors vincono 38 a 26 e salutano la stagione regolare con un successo.
Il tabellino di Glasgow Warriors-Zebre Parma
Glasgow Warriors: 15 Kyle Rowe, 14 Facundo Cordero, 13 Huw Jones, 12 Sione Tuipulotu (c), 11 Sebastian Cancelliere, 10 Duncan Weir, 9 Jamie Dobie, 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge, 6 Matt Fagerson, 5 Richie Gray, 4 Max Williamson, 3 Zander Fagerson, 2 Johnny Matthews, 1 Jamie Bhatti
A disposizione: 16 Gregor Hiddleston, 17 Nathan McBeth, 18 Oli Kebble, 19 Scott Cummings, 20 Euan Ferrie, 21 George Horne, 22 Ross Thompson, 23 Tom Jordan
Punizioni:
Mete: 3′ Bhatti, 31′, 65′ Matthews, 47′ Rowe, 59′ Cancelliere, 78′ Jordan
Trasformazioni: 4′ Weir, 60′, 66′, 79′ Horne
Zebre: 15 Jacopo Trulla, 14 Pierre Bruno, 13 Luca Morisi (c), 12 Damiano Mazza, 11 Simone Gesi, 10 Giovanni Montemauri, 9 Alessandro Fusco, 8 Davide Ruggeri, 7 Bautista Stavile, 6 Giacomo Ferrari, 5 Leonard Krumov, 4 Matteo Canali, 3 Muhamed Hasa, 2 Giampietro Ribaldi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Tommaso Di Bartolomeo, 17 Alessio Sanavia, 18 Riccardo Genovese, 19 David Sisi, 20 Taina Fox-Matamua, 21 Ratko Jelic, 22 Tiff Eden, 23 Fetuli Paea
Punizioni: 12′, 24′, 62′ Montemauri, 38′ Trulla,
Mete: 40′ Montemauri, 49′ Stavile
Trasformazioni: 41′, 50′ Montemauri
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