Nel post-partita con Edinburgh le parole di soddisfazione dell’head coach dei veneti
La splendida vittoria del Benetton Rugby su Edinburgh per 31-6 ha regalato ai veneti la qualificazione ai quarti di finale di URC, qualificazione che era uno degli obiettivi stagionali di Marco Bortolami e dei biancoverdi.
Al termine del match, nella conferenza stampa post partita, l’allenatore di Treviso ha mostrato grande soddisfazione per il risultato raggiunto: “Vincere una partita così importante contro un avversario che voleva la stessa cosa è stata importante per la mentalità del gruppo”.
Il coach dei Leoni ha sottolineato quanto la squadra fosse tranquilla prima del match: “La partita non è stata perfetta ma nel secondo tempo li abbiamo tenuti sotto pressione, abbiamo cambiato marcia e loro sono entrati forse un paio di vote nei nostri 22”.
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Benetton, le dichiarazioni nel post-partita
La vittoria su Edinburgh non è stata banale, sia per l’importante del traguardo raggiunto sia perché arrivata dopo un periodo dispendioso in cui i veneti hanno giocato su due fronti, URC e Challenge Cup. Il plauso di Marco Bortolami è andato ai suoi ragazzi: “Il gruppo è stato fondamentale perché ogni punto fatto finora ha fatto la differenza. Abbiamo portato a casa tante partite con le unghie e con i denti e questo grazie all’atteggiamento dei ragazzi. Per noi è tutta esperienza”.
Il coach dei veneti si concentra sui piccoli passi fatti in questa stagione: “Come allenatore sono più focalizzato a questo, in questa stagione ne abbiamo fatti tanti e sono stati utili per la nostra crescita e ci serviranno anche per il futuro”.
Una menzione è andata anche al pubblico di Monigo, 5000 spettatori che hanno spinto Treviso alla vittoria:”Il pubblico è stato straordinario. Quest’anno i ragazzi hanno inspirato i tifosi ad andare allo stadio, i ragazzi hanno regalato emozioni e loro hanno risposto ogni settimana”.
La crescita del gruppo secondo Marco Bortolami
I risultati e gli obiettivi raggiunti sono il frutto di una mentalità acquisita nel tempo. Secondo l’head coach dei veneti, l’azione simbolo nella gara di ieri è stata “quando Tommy (Menoncello) placca allo scadere e non c’è più nulla in gioco. Va a prendere l’avversario per non farlo segnare. Questo crea la mentalità giusta, se i ragazzi non mollano mai fanno piccoli miglioramenti che te li ritrovi”.
“La partita non è stata perfetta ma li abbiamo tenuti sotto pressione, il secondo tempo gli episodi sono stati a nostro favore e queste cose non le improvvisi. É il nostro DNA, oggi dovevamo mettere in campo chi eravamo e questo ha pagato” ha dichiarato l’ex seconda linea della nazionale italiana.
In vista dei playoff, Marco Bortolami ha continuato a parlare di mentalità: “Abbiamo ancora tanto da imparare, la prossima sfida sarà dura. I playoff in parte ci appaga, ma negli spogliatoi non c’erano grandi festeggiamenti perché settimana prossima abbiamo un altra grande partita dove dobbiamo dare il meglio di noi stessi”.
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