Nel post-partita con gli scozzesi sono intervenuti ai microfoni di Onrugby tre dei protagonisti del successo di Monigo
La vittoria del Benetton Rugby su Edinburgo per 31-6 è stato un trionfo. A Monigo i veneti hanno superato brillantemente gli scozzesi concedendo soltanto sei punti, mostrando una condizione fisica invidiabile e segnando cinque mete utili per poter accedere ai quarti di finale di URC.
Nel post-partita sono intervenuti, ai microfoni di Onrugby, alcuni dei protagonisti del successo di Treviso: Gianmarco Lucchesi entrato al 36′ per prendere il posto di Giacomo Nicotera, Niccolò Cannone sostituito al 54′ per Edoardo Iachizzi e suo fratello Lorenzo entrato al 51′ per Toa Halafihi.
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Benetton, le parole di Gianmarco Lucchesi dopo la vittoria su Edinburgo
A Monigo la partita è stata trionfale, sotto tutti i punti di vista, secondo Gianmarco Lucchesi il punto di svolta del match è stato il momento a inizio secondo tempo: “Penso che a inizio secondo tempo siamo stati bravi a mantenere il territorio, abbiamo preso molti palloni in aria e questo ci ha portato a stare nella loro metà campo e a segnare punti che sono stati vitali per portare a casa la partita. Ovviamente in certi momenti loro hanno sbagliato anche per la nostra pressione costante”.
Settimana prossima ci saranno i quarti di finale, che Treviso ha raggiunto per la seconda volta nella sua storia da quando partecipa allo United Rugby Championship: “Sappiamo di andare a giocare una partita fuori casa difficilissima quindi il nostro mindset sarà di andare lì e dare il nostro massimo per continuare questo sogno”.
Benetton, i fratelli Cannone ai microfoni di Onrugby
Il match con Edinburgo era alla vigilia una partita da dentro o fuori, un match che poteva presentare delle insidie e che al contrario è stato ben gestito dai biancoverdi.
Niccolò Cannone nel post-gara ha parlato della consapevolezza del Benetton e della propria forza: “Sapevamo che era una partita durissima, sapevamo di giocare contro un grande avversario, ma sapevamo anche di avere tutte le qualità per mettere in difficoltà Edinburgo. Sapevamo Monigo è il nostro fortino e non abbiamo mai perso la speranza”.
Il fratello Lorenzo ha sottolineato l’aspetto della condizione fisica che nel secondo tempo ha giocato un ruolo i portante per la vittoria finale: “Sicuramente l’aspetto fisico l’abbiamo sfruttato a nostro vantaggio, a fine primo tempo erano già un pò morti e quando li guardavamo erano un pò con le facce giù. Quando siamo entrati nel secondo tempo eravamo molto più carichi, loro erano giù fisicamente e abbiamo approfittato per fare più punti possibile”.
E ora i quarti di finale: “Ci aspettiamo una partita durissima Giocheremo fuori casa, ci aspetterà una settimana dura e la partita sarà altrettanto dura”.
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