Chi sono gli uncapped inclusi da Gonzalo Quesada nella prima lista di nomi in vista del tour estivo
Dovrà essere accorciati a trentatré nomi la lista dei 39 giocatori convocati da Gonzalo Quesada per partecipare al raduno di L’Aquila del prossimo 19 giugno, ma cionondimeno la rosa allargata selezionata dallo staff azzurro è una forte indicazione sui profili che la guida tecnica della nazionale sta seguendo per rendere più profonda la squadra nel prossimo futuro.
Novità che coinvolgono ogni reparto, dalla prima linea ai giocatori capaci di coprire i ruoli del triangolo allargato, e che vanno a integrare alcuni ritorni in maglia azzurra come quelli di Edoardo Iachizzi, Marco Zanon e Jacopo Trulla.
Alcuni di loro potrebbero strappare effettivamente un biglietto per l’aereo diretto in Nuova Zelanda, da dove poi la squadra si sposterà verso Samoa, Tonga e il Giappone, avversarie dei test match estivi.
Leggi anche: Italia: 39 pre-convocati per preparare i test match estivi
Italia, chi sono gli 8 esordienti tra i convocati
Muhamed Hasa
Classe 2001, giovane prima linea delle Zebre dalle dimensioni compatte di origini albanesi, Hasa si è distinto in questa stagione per le proprie qualità in mischia ordinata, dov’è peraltro capace di ricoprire entrambi i ruoli di pilone. Una versatilità che gli consente di candidarsi a terzo elemento della squadra nazionale a sinistra, dove alle spalle di Danilo Fischetti e Mirco Spagnolo deve ancora affermarsi un terzo nome. In stagione ha racimolato 14 presenze, di cui 9 da titolare, segnando 3 mete nella parte finale della stagione.
Giampietro Ribaldi
Tallonatore delle Zebre di 27 anni, ha avuto l’occasione di mettersi in mostra con continuità nella parte finale della stagione della franchigia, giocando da titolare 7 delle ultime 8 gare. Molto solido fisicamente e in mischia ordinata, ha rinnovato il proprio contratto con i ducali fino al 2026, dimostrando come sia ben considerato a Parma.
Loris Zarantonello
La grande novità del gruppo. Tallonatore classe 2000, lo stesso anno di Gianmarco Lucchesi, Zarantonello ha origini vicentine da parte di padre. Ha rappresentato la Francia a livello U20 e oggi gioca con il Castres in Top 14.
Leggi anche: Chi è Loris Zarantonello, il nuovo tallonatore dell’Italia
Giulio Marini
Il giovane terza linea del Mogliano, classe 2002, è alla seconda convocazione nel giro della nazionale. La scintillante stagione disputata dal giovane nella Serie A Elite maschile gli era infatti già valsa una chiamata in raduno prima del Sei Nazioni 2024. Recentemente confermato a Mogliano, Marini ha la struttura fisica del flanker di alto livello (1,95 m per 102 kg) e ha rappresentato l’Italia U20 alle Summer Series di Treviso del 2022.
David Odiase
Flanker classe 2003 messosi in luce a suon di prestazioni con la maglia della nazionale U20 nel 2022 e nel 2023, oltre che con quella del Colorno con precoci stagioni nella massima divisione italiana, Odiase è passato in questa stagione a Oyonnax, militando tra gli Espoirs, dove ha racimolato 12 presenze e segnato 4 mete, e la prima squadra, con apparizioni dalla panchina in 5 gare e una meta contro i Cheetahs in Challenge Cup.
Giovanni Montemauri
Ha 23 anni ed è stato votato miglior giocatore del massimo campionato italiano nella stagione 2022/2023, disputata con il Rovigo poi scudettato. Nel passato un’esperienza in Francia con gli Espoirs dello Stade Français, quest’anno è passato alle Zebre, dove ha giocato a intermittenza. Quando è stato in campo ha però sempre fatto vedere buone cose, in particolare in questo finale di stagione dove ha avuto l’opportunità di infilare tre presenze da titolare consecutive, segnando la sua prima meta in franchigia nell’ultimo turno contro i Glasgow Warriors.
François Mey
Il trequarti classe 2003, già stella dell’Italia U20 nelle scorse stagioni, è evidentemente un profilo sul quale lo staff azzurro ha intenzione di puntare in maniera decisa nel prossimo futuro. Per lui è infatti già la seconda convocazione nel giro della nazionale malgrado non sia riuscito ad aggiungere presenze alle tre ottenute in prima squadra con il Clermont nella scorsa stagione, complice anche il recupero dal lungo infortunio che lo ha condizionato. Con gli Espoirs del club è arrivato fino alla semifinale per lo scudetto giovanile transalpino, giocando la partita persa contro Tolosa da estremo titolare e mettendo a segno una delle 5 mete marcate quest’anno.
Matt Gallagher
Estremo inglese figlio di eccellente padre neozelandese (John Gallagher, campione del mondo 1987) e di madre con radici trentine, eleggibile per l’Irlanda grazie ai nonni paterni, approda infine in Azzurro nella piena maturità della sua carriera, a 27 anni. Giocatore sempre ben considerato nelle squadre in cui ha giocato (Saracens e Munster prima del Bath), è sbocciato definitivamente solo negli ultimi due anni in Premiership, di cui giocherà la finale questo weekend. Si trasferirà al Benetton nella prossima stagione. Giocatore dotato di un buon mancino e di un ottimo gioco aereo, ha anche buone caratteristiche di attaccante. Può giocare estremo o ala.
Lorenzo Calamai
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.