Il c.t. Quesada dovrà tagliare 6 giocatori prima della partenza per il Pacifico: ecco la situazione ruolo per ruolo
Gonzalo Quesada ha fatto una prima scelta: il tecnico dell’Italia ha inserito 39 atleti nella lista dei pre-convocati per il tour estivo nel Pacifico. Di questi, solo 33 andranno poi in Nuova Zelanda, dove la spedizione azzurra farà base per poi spostarsi per le sfide contro Samoa, Tonga e Giappone. Alcuni nomi sembrano certi, anche in virtù delle dichiarazioni di Quesada e della sua volontà di dare continuità al gruppo che ha disputato il miglior Sei Nazioni della storia dell’Italia. Dall’altra parte, c’è l’esigenza di sopperire alle assenze causate dagli infortuni e all’eventualità di non avere a disposizione Paolo Garbisi e Ange Capuozzo in caso di qualificazione delle rispettive formazioni (Tolone e Tolosa) alla finale di Top 14.
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Italia: il borsino dei pre-convocati di Quesada
Prima linea
Per quanto riguarda i piloni, non dovrebbero esserci tagli: Quesada ne ha chiamati 6, numero consono per un tour di tre partite, con Ferrari e Hasa che possono a giocare in entrambi i lati della prima linea. Per quanto riguarda i tallonatori, invece, difficilmente il tecnico argentino porterà tutti e 4, e sarà quindi necessario operare almeno un taglio. Su Lucchesi non ci sono dubbi, mentre Giacomo Nicotera – dopo l’infortunio patito contro Edimburgo – non ha giocato contro i Bulls e al momento risulta nella lista degli infortunati del Benetton, anche se a quanto risulta a OnRugby dovrebbe tornare in tempo per il tour estivo. Se dovesse riprendersi sarà sicuramente in lista, e in questo caso l’ultimo posto disponibile se lo contenderebbero Zarantonello e Ribaldi. Il primo arriva dopo una stagione da impact player a Castres, dove ha giocato quasi tutte le partite della stagione ma spesso da subentrato, mentre il secondo è cresciuto col passare del tempo fino a guadagnarsi la titolarità delle Zebre. Entrambi sarebbero degli esordienti in maglia azzurra, ma l’italo-francese appare in vantaggio in virtù della maggiore esperienza internazionale.
Piloni
Favoriti: Simone Ferrari, Danilo Fischetti, Marco Riccioni, Mirco Spagnolo
Probabili: Mohamed Hasa, Giosué Zilocchi
Tallonatori
Favoriti: Gianmarco Lucchesi, Giacomo Nicotera
Probabili: Loris Zarantonello
Outsider: Giampietro Ribaldi
Seconda linea
Quesada ha convocato 5 seconde linee dopo aver dovuto rinunciare definitivamente a Dino Lamb. Su Ruzza e Niccolò Cannone ci sono poche discussioni, dietro di loro potrebbe guadagnarsi il posto Andrea Zambonin, che dati alla mano è sempre stato il terzo nelle gerarchie in tutto il Sei Nazioni e che da subentrato ha sempre fatto il suo. Il quarto posto, considerando un eventuale taglio, se lo giocheranno Edoardo Iachizzi e Riccardo Favretto, con il primo che però negli ultimi mesi ha avuto molto più minutaggio e ha offerto prestazioni convincenti, dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare il Sei Nazioni.
Favoriti: Federico Ruzza, Niccolò Cannone
Probabili: Andrea Zambonin, Edoardo Iachizzi
Outsider: Riccardo Favretto
Terza linea
Su 5 nomi non dovrebbero esserci discussioni: Lamaro, Lorenzo Cannone, Vintcent, Negri e Zuliani sono ormai parte fondamentale del gruppo azzurro. Gli ultimi due hanno saltato il match tra Benetton e Bulls per infortunio, ma da quanto risulta a OnRugby dovrebbero riuscire a recuperare. Considerando la presenza di un sesto elemento, il favorito appare Izekor, anche se bisogna considerare che sia Iachizzi che Favretto possono giocare anche in terza. Per Odiase e Marini, invece, probabile si tratti più di una chiamata per “assaggiare” l’aria della Nazionale.
Favoriti: Michele Lamaro, Lorenzo Cannone, Sebastian Negri, Ross Vintcent, Manuel Zuliani
Probabili: Alessandro Izekor
Outsider: David Odiase, Giulio Marini
Mediani di mischia
Anche in questo caso, avendone convocati solo 3, difficile che Quesada faccia qualche taglio in questo reparto. Varney ha avuto un finale di stagione in crescendo, sia nelle ultime partite del Sei Nazioni sia poi con Gloucester, mentre Page-Relo ha giocato con buona continuità a Lione nonostante la stagione difficile dei francesi. Alessandro Garbisi si è proposto come buona alternativa a Uren nel Benetton, ma non sempre è riuscito a dare continuità alle sue prestazioni.
Favoriti: Stephen Varney, Martin Page-Relo
Probabili: Alessandro Garbisi
Mediani di apertura
Le valutazioni di Quesada dipenderanno molto dal destino di Tolone: se i francesi dovessero arrivare in semifinale (22 giugno) o addirittura in finale (29 giugno) allora sarà necessario fare delle valutazioni e capire se sarà possibile portare Paolo Garbisi nel Pacifico. In questo caso, si alzerebbero notevolmente le quotazioni di Giovanni Montemauri: la sua è stata una stagione in crescita, all’inizio ha fatto fatica, poi è stato bravo a prendere le misure a un torneo difficile come l’URC fino a conquistare molte presenze da titolare nell’ultima parte dell’anno. Per quanto riguarda Marin, invece, difficile che Quesada se ne privi, considerando anche la sua duttilità.
Favoriti: Paolo Garbisi*
Probabili: Leonardo Marin
Outsider: Giovanni Montemauri
*Al netto della disponibilità causa Top14
Centri e triangolo allargato
Per quanto riguarda il reparto arretrato, anche in questo caso Quesada dovrà fare delle scelte, anche in relazione alla disponibilità di Ange Capuozzo. Il Tolosa è già qualificato alle semifinali, quindi fino al 22 giugno sicuramente l’azzurro non ci sarà, e in caso di qualificazione alla finale bisognerà capire se ci sarà modo di “aspettarlo”. Inoltre, non ci sarà nemmeno Lorenzo Pani, fermato da un grave infortunio al legamento crociato. Proprio per questo Quesada ha chiamato tanti estremi: François Mey ha fatto molto bene nella squadra Espoirs di Clermont, che ha chiuso al secondo posto il campionato, ma quest’anno (anche a causa degli infortuni) non ha mai giocato in prima squadra, anche se la sua duttilità (può giocare centro ed estremo) potrebbe aiutarlo nel confronto con Marco Zanon, che dalla sua però ha un’ottima stagione disputata a Treviso e un buon bagaglio di esperienza internazionale.
Tra i convocati c’è anche Matt Gallagher, esordiente sì ma finalista (e titolare) con Bath in Premiership, e a prescindere dalla disponibilità di Capuozzo appare difficile pensare che Quesada lo lasci a casa. Jacopo Trulla si è conquistato una nuova chiamata in Nazionale a 2 anni dall’ultima presenza (giugno 2022 contro il Portogallo) e un’eventuale assenza di Capuozzo potrebbe portarlo a giocarsi con Mey un posto nei 33. Anche in questo caso, il giocatore delle Zebre potrebbe far valere la sua maggiore esperienza, mentre l’italo-sudafricano ha dalla sua la carta del doppio ruolo. Bisogna inoltre considerare che anche Leonardo Marin può giocare estremo, aggiungendosi alle possibili opzioni. Bisognerà anche capire cosa Quesada deciderà di fare con Simone Gesi: è un ala pura, e quando si tratta di trasferte così lunghe i giocatori del suo ruolo sono sempre i più penalizzati, però è da tanto tempo nel gruppo e questa potrebbe essere anche un’opportunità per dargli minutaggio, dopo essere stato chiuso da una forte concorrenza nel Sei Nazioni.
Poche discussioni invece sul resto: Brex, Menoncello, Ioane, e Lynagh dovrebbero far parte della spedizione azzurra, oltre a Capuozzo se dovesse essere disponibile.
Favoriti: Nacho Brex, Tommaso Menoncello, Ange Capuozzo*, Louis Lynagh, Monty Ioane
Probabili: Matt Gallagher, Marco Zanon
Outsider: François Mey, Simone Gesi, Jacopo Trulla
Francesco Palma
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