Cosa sta accadendo nel processo di ampliamento dell’impianto sportivo di Treviso
I lavori di ampliamento dello stadio Monigo di Treviso sono stati annunciati alcuni mesi fa. Il progetto, che vede coinvolto il club biancoverde e l’amministrazione comunale, prevede una nuova tribuna da 1500 posti.
Un’opera che si è resa necessaria per rispondere al crescente numero di appassionati frequentemente presenti allo stadio. Nella stagione appena conclusa il sold out è stato una costante delle gare interne.
Il progetto, pensato e finanziato dal Benetton Rugby, prevede la costruzione di una nuova struttura nella zona della biglietteria e l’ingresso principale.
Inoltre si prospetta la creazione di una gradinata, per aumentare sino a circa 6500 unità la capienza, con botteghini e attività commerciali. Ma, secondo quanto riportato dal Gazzetino dall’idea, annunciata durante la conferenza stampa di dicembre alla firma del prolungamento dell’accordo con la FIR non si è passati ad alcun atto amministrativo concreto.
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Ampliamento di Monigo: le parole di Amerino Zatta e Mario Conte
«A tutt’oggi — ha detto il presidente del Benetton Rugby Amerino Zatta – non vediamo ancora quel finale che possa permettere di dire che stiamo chiudendo la questione».
Dopo essersi complimentato con la società per i risultati ottenuti, il Sindaco di Treviso Mario Conte ha dichiarato:
«Per quanto riguarda la nuova tribuna, le condizioni che ha posto il Comune sono ben note al Benetton. Noi siamo un ente pubblico, i margini di azione sono quelli comunicati a suo tempo alla dirigenza. Se si vuole andare avanti con quei parametri legati al finanziamento dell’opera, noi ovviamente ci siamo. Ricordo anche che il Comune di Treviso deve far fronte, con i propri investimenti, alle esigenze di tutte le società che fanno parte del nostro territorio. Cerchiamo di far fronte a tutti. Ovviamente riteniamo che il Benetton sia una società importante,che porta un indotto, sia sportivo che turistico, Siamo a disposizione per fare dei sacrifici assieme al club, ma ripeto: le condizioni sono sempre quelle che abbiamo illustrato. La palla è in mano alla società più che al Comune».
Infine il sindaco Conte ha dato la sua spiegazione in merito alle condizioni di cui si parla in questo nodo da sciogliere tra Comune e club.
«Sono condizioni legate a delle opportunità di finanziamento con il Credito Sportivo, oppure project financing, dipende dalla volontà e dalla disponibilità Benetton. Gli strumenti a nostra disposizione sono molto limitati. La spesa esatta la conosce la società. Quello che possiamo fare noi è stipulare una nuova concessione, in modo che poi possa essere effettuato un ade-
guato ammortizzamento».
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