L’organico dei biancoblù si arricchisce di un innesto importante per la stagione 2024/25
La notizia circolava già da un po’ di tempo, mercoledì 12 giugno è arrivata la conferma definitiva: Giovanni Pettinelli passa dal Benetton Rugby al Mogliano Veneto Rugby.
L’ex flanker dei biancoverdi torna a giocare in serie A Elite, dopo aver iniziato la carriera nella massima divisione nazionale nel 2016 all’età di vent’anni a Calvisano.
Dopo due anni con i gialloneri bresciani (e una parentesi di una sola presenza alle Zebre), Pettinelli ha accumulato 75 presenze con il Benetton tra URC e coppe europee, diventando un giocatore importanti negli equilibri della sua squadra.
In nazionale italiana ha collezionato 15 caps, ottenendo anche una presenza nell’ultima Coppa del Mondo nella gara disputata contro l’Uruguay.
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Serie A Elite: le parole di Giovanni Pettinelli e Salvatore Costanzo
“Sono contento di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita sportiva con la maglia del Mogliano – ha dichiarato Giovanni Pettinelli in sede di presentazione. – Le mie ambizioni si allineano esattamente con gli obiettivi del Club ed insieme vogliamo portare il nome del Mogliano ancora più in alto. Sin da quando mi si è presentata l’occasione non ho avuto dubbi sulla scelta da fare, vedendo nel Mogliano una Società che poteva darmi tanto anche sotto l’aspetto umano, concedendomi la possibilità di intraprendere la pratica legale per arrivare alla conclusione del mio percorso da Avvocato. Ringrazio la Società e il Presidente per la fiducia che mi hanno dimostrato.”
Queste invce le parole del coach degli avanti Salvatore Costanzo: “Con Giovanni ho giocato insieme a Calvisano per 2 anni, lui era molto giovane e io quasi alla fine della carriera. Di lui ho un ricordo molto bello, un ragazzo serio, umile, che lavorava duro. Un giocatore dalla personalità importante. La sua carriera non ha bisogno di essere ricordata e sotto l’aspetto tecnico è un grande giocatore. Ho avuto modo di ritrovarlo quando ho lavorato in Accademia a Treviso e poi con la Nazionale A, nella quale era Capitano. Non era cambiato di una virgola, un professionista di alto livello. La nostra squadra ha bisogno di persone come lui per continuare a migliorare, credo che lui possa davvero essere d’aiuto ai nostri giovani nel loro percorso di crescita.”
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