Pur con qualche incertezza iniziale, l’amichevole a San Benedetto del Tronto vede il pacchetto azzurro dominare, costruendo cinque mete su sei
Alla prima uscita dell’Italia U20 di Roberto Santamaria, e unica prima dell’inizio del Mondiale di categoria, gli Azzurrini battono la Spagna nel warm-up test di San Benedetto del Tronto per 36-5.
Dopo una meta trovata già in avvio, i padroni di casa soffrono per diversi minuti le iniziative avversarie. A partire dal finale del primo tempo, e poi nel corso della ripresa, l’Italia si affida decisamente alla sua arma migliore: il pacchetto degli avanti, che tra mischie e maul mette a segno ben cinque mete delle sei complessive. Da migliorare i meccanismi in touche e in mediana, e su questo si concentreranno coach Santamaria e il suo staff nei prossimi giorni prima di partire per il Sudafrica.
La cronaca di Italia U20-Spagna U20
La partita si apre con gli Azzurrini insistentemente all’attacco con i propri avanti. L’Italia conquista diversi vantaggi, ma con ostinazione continua ad andare in touche, cercando punti pesanti; questi al 7′ arrivano, grazie alla maul che surclassa la difesa avversaria e Siciliano che schiaccia l’ovale. Da posizione angolata, e il vento ad infastidire, la trasformazione non riesce a Pucciariello. Nei minuti successivi le squadre si studiano e scontrano a centrocampo, con gli italiani aggressivi nei punti d’incontro ma un po’ più imprecisi al piede.
Soltanto al 15′ gli spagnoli hanno a disposizione la prima vera piattaforma d’attacco e subito ne approfittano: da calcio di punizione arrivano dentro i 22, la touche non è pulita ma l’ovale riesce comunque a giungere al numero 9 Infer, che trova un varco che porta i suoi a ridosso della linea di meta. A questo punto dopo alcune cariche degli avanti che stringono la linea di difesa italiana, la palla viaggia velocemente al largo fino all’ala Guillermo, che schiaccia all’altezza della bandierina.
L’errore dalla piazzola di Richardis lascia le squadre in parità sul 5-5. La meta però infonde maggiore sicurezza agli spagnoli, e sono loro ad avere le maggiori chance di segnare punti nei minuti seguenti: prima al 21′ col tentativo di calcio di punizione – ancora non facile e impreciso – poi al 26′ colle due cariche di Rizzo e di Infer, che arrivano ad un passo dalla linea di meta. La difesa dell’Italia nonostante tutto regge ma non riesce ad allontanare la Spagna dalla propria metà campo; è un fallo di ostruzione avversario al 30′ a permettere finalmente agli Azzurrini di scacciare la minaccia.
Il ribaltamento di fronte dà ossigeno all’Italia di coach Santamaria, che nei fatti mantiene il pallino del gioco per gli ultimi 10′ del primo tempo e si affida alla sua arma migliore: la mischia. Grazie alla superiorità del pacchetto arrivano in pratica due marcature fotocopia: prima al 32′ poi al 40′ gli avanti azzurri sfondano, conquistando due mete tecniche che portano il risultato all’intervallo sul 19-5.
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I primi minuti della ripresa sono di sofferenza per l’Italia U20: la Spagna si stanzia nella sua metà campo e per alcuni minuti anche nei 22, giungendo oltre la linea di meta con il centro Fernandez. Per fortuna della squadra di casa l’ultimo passaggio è in-avanti, e la marcatura non è convalidata. Dal 46′ gli Azzurrini riescono a liberarsi della pressione avversaria e riportare il gioco lontano dalla propria zona rossa.
Operati diversi cambi, al 54′ è l’Italia ad entrare nella zona rossa spagnola, ma un in-avanti annulla tutto. La marcatura comunque arriva pochi minuti dopo, con il subentrato Gasperini che raccoglie l’ovale dal punto d’incontro e lo schiaccia. Brisighella, altro ingresso dalla panchina che ha ben guidato l’azione, centra la prima e unica trasformazione del match.
Entrati nell’ultimo quarto di gara il punteggio segna 26-5 a favore dell’Italia U20. La partita si spezzetta in diverse azioni, ma una sicurezza rimane: la superiorità del pacchetto italiano. Al 71′ dalla touche arriva la quinta meta per merito degli avanti: la maul decolla e c’è gloria anche per il tallonatore Padoan, entrato a sua volta per Gasperini.
Sul 31-5 la partita è ormai indirizzata e al 76′ anche i trequarti azzurri entrano nel tabellino. Stavolta da touche si carica centralmente con gli avanti, aprendo poi il fronte fino ad arrivare al largo per il centro Zanandrea, che marca la sesta meta dell’Italia U20. Il punteggio si porta ora sul 36-5 con cui si conclude il warm-up test con la Spagna.
Matteo Salmoiraghi
Italia U20-Spagna U20: le formazioni e il tabellino
Italia U20: Imberti; Scalabrin, Zanandrea, Bozzo, Belloni L.; Pucciariello, Casilio; Botturi, Bellucci, Zucconi; Redondi, Midena; Ascari, Siciliano, Gentile.
A disposizione: Padoan, Pisani, Bolognini, Gasperini, Milano, Jimenez, Sari, De Villiers, Bettini, Casartelli, Belloni M., Brisighella, Mirenzi, Fusari, Bini.
Marcatori Italia U20
Mete: Siciliano (7′), tecnica (34′, 40′), Gasperini (57′), Padoan (71′), Zanandrea (76′)
Trasformazioni: Brisighella (58′)
Punizioni:
Spagna U20: Ponce, Burguillos, Carmona, Fernandez, Guillermo, Richardis, Infer, Rizzo, Zolezzi, Moleti, Ariceta, Serrano, Franch, Gallego, H. Gonzalez.
A disposizione: Gomez, Massoni, Reyes, Gamez, Linares, Ofojetu, Velasco, De Haro, Gali, Zuriarrain, Rocaries, D. Gonzalez.
Marcatori Spagna U20
Mete: Ponce (16′)
Trasformazioni:
Punizioni:
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