La notizia è stata data dalla federazione neozelandese con una nota di cordoglio congiunta con il suo club e con l’associazione dei giocatori: lascia due figlie
È scomparso improvvisamente a 25 anni il giocatore degli Highlanders Connor Garden-Bachop. Lo ha annunciato la federazione neozelandese, spiegando che la morte è stata causata da un “evento medico” senza però indicare le cause del decesso. È accaduto lunedì sera a casa di un parente di Bachop, la polizia ha fatto sapere che il suo decesso non sarà trattato come “sospetto” e verrà comunque preso in considerazione dal medico legale.
La notizia ha scosso tutto l’ambiente del rugby neozelandese, australe e non solo: Garden-Bachop era stimato sia come persona sia come giocatore, e aveva indossato anche la maglia dei Maori All Blacks nel 2022. Garden-Bachop lascia due figlie, un fratello e il padre Stephen, che aveva giocato sia negli All Blacks che nelle Samoa, mentre la madre Sue è stata una Black Fern (una giocatrice della Nuova Zelanda femminile) ed è deceduta nel 2008 a causa di un tumore.
“Tutto il mondo del rugby si stringe al fianco della famiglia Garden-Bachop in questo momento, siamo tutti uniti nel loro dolore” si legge nella dichiarazione congiunta della federazione neozelandese, degli Highlanders, del Wellington Rugby e dell’associazione dei giocatori neozelandesi.
“Connor era un giovane giocatore fantastico, un grande e giovane rappresentante della Nuova Zelanda e un orgoglioso Māori All Black. Ovunque abbia giocato è stato un compagno di squadra apprezzato con un’energia contagiosa che poteva illuminare un’intera stanza. Soprattutto era un padre amorevole per le sue gemelle. Un fratello, un figlio amato da tutti coloro che lo conoscevano”.
Garden-Bachop, protagonista della stagione degli Highlanders, aveva disputato la sua ultima partita il 1 giugno, mentre era rimasto fuori dai 23 nel match dei quarti contro i Brumbies. Avrebbe dovuto lasciare il club alla fine del Super Rugby e lo scorso fine settimana aveva inviato i suoi ringraziamenti agli Highlanders e ai loro sostenitori.
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