Il CT dell’Italia Gonzalo Quesada ha spiegato perchè l’accesso dello Stade Toulousain in finale di Top 14 non cambia le carte in tavola
Nello Stade Toulousain che ha battuto La Rochelle nella semifinale di Top 14 non era presente Ange Capuozzo. La formazione tolosana in ogni caso avrà a disposizione il giocatore fino al termine della stagione, che per i rossoneri è prevista il 28 giugno con la finalissima di Marsiglia.
Il brillante trequarti della nazionale italiana, reduce da un positivo finale di stagione, sarà comunque presente durante le partite del tour estivo che vedrà la nazionale allenata da Gonzalo Quesada sfidare Samoa, Tonga e Giappone.
A prescindere dalle prossime scelte dello staff tecnico guidato da Ugo Mola, Capuozzo sarà rapidamente a disposizione degli Azzurri. Una buona notizia visto che il triangolo allargato italiano dall’inizio dello scorso Sei Nazioni ha dovuto fare a meno di Tommaso Allan prima e Lorenzo Pani poi, infortunato nel finale di stagione delle Zebre.
Il nome di Ange Capuozzo figura tra i 33 convocati anche se per adesso non si è unito al gruppo. Proprio il coach Gonzalo Quesada ha chiarito la situazione in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della Federazione Italiana Rugby.
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Italia: le possibili soluzioni nello spot di estremo
“Ange Capuozzo sarà con noi comunque vadano le cose in campionato. – ha dichiarato Gonzalo Quesada – Nel caso dovesse giocare la finale partirà più tardi e non sarà disponibile per la prima partita, ma sarà comunque tra i convocati. Per questo, dopo l’infortunio di Lorenzo Pani, abbiamo deciso di chiamare due giocatori che possano coprire il ruolo di estremo e ala: Gallagher e Trulla.”
In merito ai due giocatori menzionati, Quesada spiega che la loro versatilità potrebbe rivelarsi utile in più situazioni. Lo stesso Ange Capuozzo è impiegabile sia come estremo che come ala.
“Gallagher e Trulla potranno sostituire Ange nel caso non fosse disponibile ma potranno anche giocare insieme a lui quando sarà a disposizione. Montemauri è stato inviato in raduno perché in ogni caso Paolo Garbisi non sarebbe stato con noi a L’Aquila: anche in caso di sconfitta di Tolone avevamo deciso di dargli dei giorni di riposo per recuperare, quindi avevamo necessità di avere un altro ragazzo del suo ruolo per poter lavorare in allenamento, inoltre sarà comunque un’ulteriore occasione per fare esperienza”.
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