Un altro grande acquisto per il club veneto, che rinforza ulteriormente il proprio reparto arretrato
Un altro grande colpo di mercato, e un altro importante ritorno a casa per Mogliano: Edoardo Padovani riparte dal club che lo ha lanciato e con il quale ha vinto lo scudetto nel 2013. Il trequarti classe 1993 alzerà ulteriormente il livello di un club che questa estate si sta rendendo autore di una campagna acquisti di altissimo livello.
Tra gli altri, approderanno a Mogliano anche gli ex azzurri Giovanni Pettinelli, Marco Lazzaroni e Leonardo Sarto. Il club veneto appare sempre più intenzionato a replicare e migliorare i risultati dell’ultima stagione, nella quale ha raggiunto i playoff.
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“Ritornare qui è tornare a casa” ha dichiarato Padovani al momento della firma: “Questo club ha rappresentato una parte fondamentale della mia vita, non solo come atleta ma anche come persona. È qui che ho iniziato a sognare in grande, è qui che ho imparato cosa significhi davvero fare parte di una squadra”.
“Il pensiero di tornare sui campi dove ho vissuto momenti indimenticabili, come vincere lo scudetto, mi riempie di gioia e di un profondo senso di gratitudine. Questo club mi ha dato tanto e ora sento che è il momento di restituire qualcosa. Voglio mettere a disposizione la mia esperienza, il mio impegno e tutta la passione che ho per questo sport, per aiutare la squadra a crescere e a puntare a nuovi traguardi” ha proseguito il metaman della storica vittoria dell’Italia a Cardiff nel 2022.
Entusiasta anche coach Marco Caputo: “Padovani è un ragazzo del posto, che torna a casa. È un giocatore in grado di ricoprire molte posizioni nei 3/4, tutte ad alto livello. Cercheremo di fare uso di questa abilità. Edo è già molto noto e popolare nel nostro gruppo e questo faciliterà l’amalgama con la sua nuova squadra. Credo che il reclutamento di Pettinelli, Padovani, Lazzaroni, Borean, Sarto e degli altri innesti, dimostri la nostra ambizione di voler sfidare le squadre che tradizionalmente dominano il Campionato”.
“Abbiamo bisogno che questi giocatori diano l’esempio al nostro giovane gruppo, mostrando loro ciò che è necessario avere per ottenere successo, sia sul campo che fuori dal campo. Spero che i nostri giovani giocatori colgano l’occasione per osservare ed imparare come si diventa un performer di alto livello” ha concluso il tecnico.
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