Le parole del CT dell’Italia sul primo match del tour estivo
L’annuncio della formazione dell’Italia per il test match con Samoa che inaugura il tour estivo, ha rappresentato l’occasione per raccogliere le dichiarazioni del CT Gonzalo Quesada.
Il responsabile tecnico della Nazionale italiana ha spiegato nel dettaglio quali sono secondo lui i temi centrali della partita di Apia, in programma venerdì 5 luglio, alle ore 6.00 italiane.
Gli Azzurri sono reduci da un Sei Nazioni da incorniciare, ma negli ultimi quattro mesi non hanno più avuto l’opportunità di giocare insieme.
Questo aspetto e le caratteristiche dell’avversario non spaventano Quesada, fermamente convinto che un approccio maturo alla partita sia il miglior modo per non incorrere in rischi e arrivare ad una vittoria.
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Italia, Gonzalo Quesada: “Samoa alla RWC è la squadra che ha saputo avanzare più di ogni altra”
La nazionale samoana arriva alle Summer Series con una nuova guida tecnica, il coach Mahonri Schwalger che ha rimpiazzato Seilala Mapusua dopo il mondiale. Per Gonzalo Quesada però ci sono soprattutto delle peculiarità specifiche nel DNA ovale di Samoa che andranno tenute in considerazione.
“Conosciamo un po’ il contesto, hanno cambiato l’allenatore e alcuni giocatori. Penso che la prima cosa importante sia quella di farsi trovare pronti al loro livello di aggressività. Ci siamo preparati per non essere sorpresi, perchè Samoa alla scorsa Coppa del Mondo ha fatto registrare due dati importanti: il più alto numero di ball carries, dunque è la squadra che ha saputo avanzare più di ogni altra, ed è risultata terza per numero di off-load. Tendono a giocare un po’ nel disordine e questo stile non troppo strutturato può essere pericolosissimo.”
Italia, Gonzalo Quesada: “Evitare al massimo il rischio di entrare in un gioco caotico togliendo tempo e spazio ai loro attacchi”
Disinnescare Samoa è possibile, a patto che l’Italia tenga fede ad una disciplina tattica ben precisa, proprio come richiesto da coach Quesada.
“La chiave del match sarà quella di gestire bene i primi 20 minuti, reggere il loro livello di fisicità per cui ci siamo preparati e poi imporre la partita che vogliamo fare noi, sicuramente più strutturata, in cui vogliamo mettere ordine, rispettare le zone dove vogliamo attaccare, quelle dove invece è necessario il gioco al piede e utilizzare la nostra difesa per mettere molta pressione e non lasciare a loro la possibilità di innescare la potenza dei giocatori che hanno a disposizione. Vogliamo evitare al massimo il rischio di entrare in un gioco non strutturato togliendo tempo e spazio ai loro attacchi.”
Italia, Gonzalo Quesada: “Dovremo essere bravi a non perdere il controllo”
“Samoa ha giocatori bravi, al Mondiale scorso generalmente sono stati competitivi in ogni partita. L’Italia inoltre non ha mai vinto in terra samoana. Hanno una base di giocatori forti, tra cui spiccano Theo McFarland e Duncan Paia’aua, ma noi dovremo essere bravi a non perdere il controllo della partita e a non incappare in pericolosi turn-over. Sul piano della conquista, sappiamo che loro come noi non hanno avuto troppo tempo per prepararsi, questo in generale per i meccanismi di una rimessa laterale o di una mischia ordinata può essere una difficoltà in più, cercheremo di mettere pressione anche nella contesa in aria e a terra, così da impedire che abbiano a disposizioni palloni di qualità.”
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