La nazionale giovanile non aveva mai battuto i Junior Wallabies. Dopo un grande primo tempo, una ripresa col fiato sospeso in condizioni proibitive: 17-12 il finale
Sotto il diluvio, contro il vento forte, in un campo progressivamente martoriato dalla pioggia e dal calpestio dei protagonisti, l’Italia U20 ha trovato un successo importante e storico per rilanciare il suo mondiale giovanile: per la prima volta a questo livello gli Azzurrini hanno battuto l’Australia.
Si è chiusa infatti 17-12 la seconda partita della squadra allenata da Roberto Santamaria in Sudafrica, in un incontro chiave contro l’Australia che aveva nettamente battuto la Georgia nella prima giornata.
Un’impresa vera e propria arrivata grazie a una prestazione maiuscola del pacchetto degli avanti, capeggiati dalle performance indiavolate del numero 7 Luca Bellucci e del tallonatore Valerio Siciliano. Un risultato costruito grazie a un primo tempo dominante, dove la mischia ordinata e il drive da rimessa laterale hanno fatto la parte del leone e hanno portato gli Azzurrini a dominare possesso e territorio, gestendo bene il vento contrario che impediva agli avversari di liberare in modo efficace la propria metà campo.
L’egemonia azzurra in campo ha anzi prodotto poco rispetto a quanto creato: l’Italia è andata al riposo sul 7-0 dopo che Patrick de Villiers si è fatto sfuggire il pallone schiacciando l’ovale in meta nei primi minuti e con Siciliano che è stato tenuto alto alla coda di una devastante maul da rimessa laterale. La meta dello stesso tallonatore nei primi minuti della ripresa sembrava indirizzare la partita verso un netto successo italiano, ma le cose si sono fatte invece complesse.
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Errori, indisciplina e difficoltà nel difendere la maul avversaria hanno messo sotto pressione la difesa azzurra, che ha concesso subito una meta a Tuipulotu al minuto 46. Dopo un quarto d’ora di ulteriore sofferenza, la difesa italiana è stata messa in scacco da uno splendido offload rovesciato di Shane Wilcox, che ha mandato il compagno Ronan Leahy in meta. Una marcatura molto angolata, che non ha messo Harry McLaughlin-Phillips nelle migliori condizioni per trasformare: il suo piazzato si è spento a lato dei pali, lasciando gli Azzurrini davanti.
Nel quarto finale di partita la qualità della panchina azzurra si è fatta sentire, recuperando il dominio fisico della partita e riuscendo a recuperare quel po’ di possesso che ha consentito di portare a casa l’incontro, sfiorando anche la terza meta nel finale. La partita si è chiusa con un piazzato di Simone Brisighella a tempo scaduto.
Al di là del risultato, una partita che ha messo in mostra significativi miglioramenti rispetto alla prima uscita dell’Italia U20. Soprattutto nel primo tempo, quando le condizioni meteo ancora lo consentivano, la squadra ha provato a giocare con maggiore propositività rispetto a diverse altre uscite, pur mantenendo lo stampo di una squadra fisica che ama più di ogni altra cosa andare per vie dirette.
Adesso, come lo scorso anno, dopo l’impresa c’è la Georgia che attende all’orizzonte. Una partita completamente diversa ma per la quale si può ben sperare dopo questa vittoria.
Australia: 1. Lington Ieli, 2. Ottavio Tuipulotu, 3. Trevor King, 4. Toby Macpherson (c), 5. Ollie McCrea, 6. Aden Ekanayake, 7. Dane Sawers, 8. Jack Harley; 9. Dan Nelson, 10. Harry McLaughlin-Phillips; 11. Angus Staniforth, 12. Jarrah McLeod, 13. Kadin Pritchard, 14. Ronan Leahy; 15. Shane Wilcox.
A disposizione: 16. Bryn Edwards, 17. Nathaniel Tiitii, 18. Nick Bloomfield, 19. Eamon Doyle, 20. Dominic Thygesen, 21. Billy Dickens, 22. Joe Dillon, 23. Frankie Goldsbrough.
Marcatori Australia
Mete: Tuipulotu (46), Leahy (60)
Trasformazioni: McLaughlin-Phillips (46)
Calci di punizione:
Italia: 1. Sergio Pelliccioli, 2. Valerio Siciliano, 3. Federico Pisani, 4. Samuele Mirenzi, 5. Piero Gritti, 6. Nelson Casartelli, 7. Luca Bellucci, 8. Giacomo Milano; 9. Lorenzo Casilio, 10. Simone Brisighella; 11. Lorenzo Elettri, 12. Patrick de Villiers, 13. Nicola Bozzo (c), 14. Francesco Imberti; 15. Mirko Belloni. A disposizione: 16. Nicholas Gasperini, 17. Francesco Gentile, 18. Davide Ascari, 19. Mattia Midena, 20. Tommaso Redondi, 21. Jacopo Botturi, 22. Mattia Jimenez, 23. Marco Scalabrin.
Marcatori Italia
Mete: Bellucci (27), Siciliano (43)
Trasformazioni: Brisighella (27, 43)
Calci di punizione:
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