L’attesissimo confronto del gruppo A tra Bleuets e Baby Blacks non delude
La Nuova Zelanda batte la Francia campione in carica, l’Inghilterra strapazza le Fiji nelle due partite di metà pomeriggio al mondiale U20 in Sudafrica.
Spettacolo e suspence nella gara tra le due big del girone A, mentre l’Inghilterra ha già un piede in semifinale dopo le due vittorie con bonus ottenute fin qui.
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Mondiale under 20: Nuova Zelanda-Francia 27-26
Le due squadre, protagonista del girone A e in lotta per un posto tra le prime quattro del torneo, si sono affrontate a viso aperto e hanno dato vita a uno scontro splendido, terminato all’ottantesimo con un piazzato che ha dato la vittoria ai Baby Blacks per 27-26.
La Francia ha guidato per gran parte dell’incontro, partendo con il piede sull’acceleratore e segnando subito con Xan Mousques. I punti al piede di Hugo Reus hanno confezionato l’11-0 con cui le due squadre sono andate al riposo, con la Nuova Zelanda che ha faticato a risalire il campo e sembrava soffrire la fisicità avversaria.
La ripresa ha sparigliato le carte in tavola: i neozelandesi sono stati capaci di segnare quattro mete nei secondi 40 minuti. Dopo aver accorciato sull’11-7 hanno patito la replica transalpina con un intercetto di Joe Quere Karaba, decisamente il miglior giocatore in campo.
Ancora una volta, però, i kiwi non si sono dati per vinti e hanno segnato due volte consecutive, complice anche un cartellino giallo a Leo Carbonneau. Al 63′ la meta di Dylan Pledger ha dato il primo vantaggio dell’incontro alla Nuova Zelanda ed ha aperto una fase finale del match mozzafiato, con la Francia a replicare poco dopo con Reus dalla piazzola per il 21-19.
Il drive da rimessa laterale neozelandese ha rimesso davanti i Baby Blacks con 12 minuti da giocare, ma quando Quere Karaba ha raccolto un pallone in presa aerea, si è liberato di un avversario e ha servito a Mathis Ferté un assist per la meta solitaria di quest’ultimo le cose sembravano ormai fatte per i campioni in carica. Invece, a tempo scaduto e con una espulsione temporanea in corso, la Nuova Zelanda si è aggiudicata un piazzato. Dal tee il non infallibile Rico Simpson è riuscito a centrare i pali, seppur con una traiettoria strana che ha costretto a una verifica al TMO a tempo scaduto.
Francia: 1. Lino Julien, 2. Barnabe Massa, 3. Zinedine Aouad, 4. Corentin Mezou, 5. Charles Kante Samba, 6. Joe Quere Karaba, 7. Geoffrey Malaterre, 8. Mathis Castro-Ferreira; 9. Leo Carbonneau, 10. Hugo Reus (c); 11. Mathis Ferte, 12. Mathys Belaubre, 13. Fabien Brau-Boirie, 14. Nathan Bollengier, 15. Xan Mosques. A disp.: 16. Thomas Lacombre, 17. Lorencio Boyer-Gallardo, 18. Thomas Duchene, 19. Brent Liufau, 20. Sialevailea Tolofua, 21. Thomas Souverbie, 22. Maxence Biasotto, 23. Axel Desperes-Rigou.
Mete: Mousques 5′, Quere Karaba 50′, Ferté 74′
Trasformazioni: Reus 50′
Calci di punizione: Reus 22′, 39′, 66′
Nuova Zelanda: 1. Will Martin, 2. Vernon Bason (c), 3. Logan Watson-Wallace, 4. Tom Allen, 5. Liam Jack, 6. Andrew Smith, 7. Jonathan Lee, 8. Mosese Bason; 9. Dylan Pledger, 10. Rico Simpson; 11. Stanley Solomon. 12. Xavi Taele, 13. Aki Tuivailala, 14. Xavier Tito-Harris; 15. Isaac Hutchinson. A disp.: 16. Manumaua Letiu, 17. Sika Uamaki, 18. Joshua Smith, 19. Cameron Christie, 20. Matt Lowe, 21, Ben O’Donovan, 22. Sam Coles, 23. King Maxwell.
Mete: Tuivailala 45′, Solomon 53′, Pledger 63′, Letiu 68′
Trasformazioni: Simpson 45′, 53′
Calci di punizione: Simpson 80′
Mondiale under 20: Inghilterra-Fiji 48-11
Secondo successo con bonus offensivo per l’Inghilterra, squadra favorita per la vittoria finale di questo mondiale under 20.
Un primo tempo rampante, con 36 punti segnati nei primi 40 minuti, ha determinato sin da subito l’esito della partita. Doppietta per Angus Hall e Toby Cousins, le due ali della formazione inglese, che ha comunque offerto un buono spettacolo per il pubblico.
Nella ripresa la partita si è stancamente trascinata verso il termine, quando le Fiji hanno voluto insistere fino a dare fondo a tutte le proprie energie per riuscire a segnare la meta della bandiera. Ci sono riusciti al minuto 85, chiudendo con una nota positiva una partita che vedeva una notevole disparità di livello fra le contendenti.
Inghilterra: 1. Cameron Miell, 2. James Isaacs, 3. James Halliwell, 4. Harvey Cuckson, 5. Olamide Sodeke, 6. Finn Carnduff (capt), 7. Kane James, 8. Arthur Green; 9. Ollie Allan, 10. Benjamin Coen; 11. Angus Hall, 12. Oli Spencer, 13. Ben Waghorn, 14. Toby Cousins; 15. Ioan Jones. A disp.: 16. Craig Wright, 17. Asher Opoku-Fordjour, 18. Afolabi Fasogbon, 19. Junior Kpoku, 20. Henry Pollock, 21. Lucas Friday, 22. Josh Bellamy, 23. Alex Wills.
Mete: Isaacs 7′, Haliwell 14′, Hall 20′, 38′, Pollock 26′, Cousins 31′, 76′, James 60′
Trasformazioni: Coen 7′, 14′, 26′, 60′
Calci di punizione:
Fiji: 1. Mataiasi Tuisireli, 2. Moses Armstrong-Ravula, 3. Elroy Macomber, 4. Nalani May (capt), 5. Iliesa Erenavula, 6. Ebernezer Tuidraki, 7. Ronald Sharma, 8. Simon Koroiyadi; 9. Aisea Nawai, 10. Bogidrau Kikau; 11. Sivaniolo Kalaveti, 12. Joseva Ubitau, 13. Harrison Valevatu, 14. Avakuki Niusalelekitoga; 15. Isikeli Basiyalo. A disp.: 16. Iowane Vakadrigi, 17. Breyton Legge, 18. Luke Nasau, 19. Malakai Masi, 20. Ratu Nemani Kurucake, 21. Samuela Ledua, 22. Ponipate Tuberi, 23. Benjamin Naivalu.
Mete: Naivalu 80′
Trasformazioni:
Calci di punizione: Basiyalo 2′, 36′
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