I risultati e gli highlights degli altri test match del venerdì
Nel corso della giornata di ieri, venerdì 5 luglio, e della nottata italiana altri test match delle Summer Nations Series 2024 sono andati in scena nei diversi angoli del Mondo. Nello specifico la riproposizione della partita vista alla scorsa Rugby World Cup, lo scontro tra Georgia e Fiji, e quella tra Stati Uniti e Romania.
Procedendo in ordine cronologico, il primo test match disputato è stato quella tra Georgia e Fiji. Sede dell’incontro Batumi, in casa dei Lelos. La prima delle impegnative sfide estive dei caucasici, che successivamente sfideranno in trasferta Giappone e Australia, non è finita come speravano i tifosi dell’Adjarabet Arena: a passare per 12-21 son stati gli isolani.
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Summer Nations Series 2024: risultati e highlights di Georgia-Fiji e Stati Uniti-Romania
Il primo tempo ha visto le due squadre scontrarsi colpo a colpo, con la Georgia tre volte dalla piazzola con Luka Matkava e le Fiji che tutte le volte hanno risposto: prima con le mete di Viliame Mata e quella di Peniasi Dakuwaqa, poi il piazzato di Vilimoni Botitu. Le trasformazioni sbagliate hanno però tenuto la situazione in bilico alla fine del primo tempo, sul parziale di 9-13.
Ma è stato nella ripresa, anzi nel corso degli ultimi 20′, che la partita è stata decisa a netto favore delle Fiji. Prima un secondo calcio di punizione, poi la decisiva meta ancora di Peniasi Dakuwaqa al 63′ hanno scavato il solco oltre il break. La Georgia ha provato fino all’ultimo a tentare di ribaltare il risultato della partita, mettendo però a segno solo il quarto piazzato della sua partita. Il primo test match dei Lelos si conclude quindi con un’amara sconfitta casalinga per 12-21.
Nel corse della nottata italiana si è giocato anche negli Stati Uniti, per la precisione al SeatGeek Stadium di Chicago, dove è andato in scena l’incontro tra i padroni di casa, con Tommaso Boni schierato tra i titolari, e la Romania. Un test match incominciato col botto, con due mete già nei primi 10′, una per parte entrambe trasformate. Il resto del primo tempo non è però stato così scoppiettante, con un piazzato a testa che ha portato al parziale di 10-10.
La ripresa ha confermato l’equilibrio del match, per quanto a un certo punto sembrasse che gli Stati Uniti potessero controllarlo. Prima la meta di MacGinty, poi un secondo piazzato sembrava potessero bastare per tenere la Romania a distanza. Gli ospiti però hanno approfittato degli errori americani andando per il concreto, andando per i pali fino a sorpassare i padroni di casa per 20-22, punteggio su cui si è chiusa la partita.
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