Il tecnico degli Azzurrini: “Bene la vittoria, ma avremmo dovuto essere più cinici. In finale giocheremo senza la pressione della retrocessione, questo ci permetterà di essere più confidenti”
Non si nasconde coach Roberto Santamaria, dopo la prestazione non esaltante – seppur vincente – nella semifinale playout contro la Spagna al Mondiale under 20. Gli Azzurrini, che hanno vinto 28-15, hanno ottenuto la salvezza e giocheranno la finalina per il 9° posto contro la Georgia, ma la prestazione non ha lasciato soddisfatto né loro stessi né il tecnico.
Italia under 20: le parole dell’allenatore Roberto Santamaria
“Prima di tutto bisogna fare i complimenti alla Spagna, per come ha combattuto e come ha giocato. Dal punto di vista strategico abbiamo avuto tanto possesso, che era uno degli obiettivi della partita, ma non siamo riusciti ad essere cinici quanto avremmo dovuto. Merito anche degli spagnoli, molto aggressivi in difesa e bravi a rallentare il punto d’incontro, ma noi abbiamo gestito male delle situazioni in cui potevamo segnare e portarci più avanti nel punteggio. In questo modo avremmo giocato con meno pressione, così invece abbiamo concesso loro di restare attaccati al risultato” ha detto Santamaria.
Leggi anche: Mondiale Under20: una brutta Italia batte la Spagna ed evita i playout retrocessione
Sicuramente anche gli infortuni patiti con la Georgia hanno inciso: “È stata una partita dura. Si percepisce che i ragazzi sono stanchi, è normale. La partita con la Georgia ci è costata 4 giocatori per infortunio, ma dobbiamo anche essere felici di aver ottenuto questo successo. Dopo oggi dovremo tirare le somme e capire quante energie ci rimangono nel serbatoio. In base ai giocatori che possiamo recuperare e a quelli che saranno disponibili dopo oggi capiremo come impostare la partita. Ora che non abbiamo più la pressione della retrocessione spero che i ragazzi si sentano più confidenti e liberi di esprimere un gioco più veloce. Vorrei potessero finire la partita felici e col sorriso sulle labbra”.
“Aver mancato le occasioni ci ha impedito di andare oltre il break, e quando non riesci ad andare oltre il break di vantaggio giochi con molta più pressione addosso: se gli altri restano sempre attaccati diventi più titubante e non hai la giusta confidenza per fare le cose. Gli avanti hanno fatto una partita di grande sacrificio” ha proseguito il tecnico.
Riassumendo, si porta a casa la vittoria, con la consapevolezza di volere e di poter fare molto di più: “Sappiamo di non aver fatto una bella partita: avevo chiesto ai ragazzi di finire la partita felici e sorridenti, purtroppo non è stato così ed erano molto dispiaciuti. Da un certo punto di vista mi fa anche piacere che lo siano, vuol dire che non si accontentano e vogliono ottenere ancora di più” ha concluso Santamaria.
Italia under 20: le parole del capitano Jacopo Botturi
Dello stesso avviso è il capitano dell’Italia under 20 Jacopo Botturi:: “A parte la vittoria abbiamo fatto molti errori. Spesso abbiamo perso palla nei loro 22 per errori di handling o nel punto d’incontro. L’obiettivo era vincere, ma non è stata la partita che ci aspettavamo. Adesso dobbiamo recuperare per inseguire la terza vittoria in questo Mondiale”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.