Finisce il dominio francese nel Torneo. Inglesi dominanti in mischia ordinata e nel breakdown, Bleus che cedono alla distanza e pagano i troppi errori nella ripresa
Il Mondiale under 20 cambia padrone: l’Inghilterra batte la Francia 21-13, diventa campione del mondo e interrompe l’egemonia francese che durava dal 2019. A Città del Capo gli inglesi vengono fuori con un grande secondo tempo, mentre gli ormai ex campioni del mondo in carica perdono gradualmente le redini del match, commettendo errori su errori e cedendo di fronte a una squadra magari non spettacolare ma tremendamente cinica e concreta. Decidono le mete di Bailey e Green, ma soprattutto il dominio totale degli inglesi in mischia ordinata – con un Opoku scatenato – e nel breakdown, dove Carnduff e Pollock hanno fatto la voce grossa per 80 minuti. Per la Francia una finale meno brillante di quanto ci si aspettava dopo la grande semifinale con i Baby Blacks, ma l’impressione è che molti di questi ragazzi – da entrambe le parti – li vedremo presto su palcoscenici ancora più importanti.
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La cronaca di Inghilterra-Francia under 20
La battaglia è subito furiosa. Nei primi 5 minuti arrivano due penalty, uno per parte, dal punto d’incontro: Reus ci prova da metà campo ma arriva corto, l’Inghilterra invece rinuncia ai pali ma sbatte contro un’ottima difesa francese. Il punteggio si sblocca all’11’ con un piazzato di Reus, stavolta da posizione agevole, poi è lo stesso 10 francese a salvare con un gran placcaggio su Pollock, che aveva sorpreso la difesa partendo dalla base del raggruppamento.
Dopo una bellissima meta della Francia (grande offload di Mousques dopo un gioco di prestigio di Brau-Borie che aveva tenuto in mano un pallone impossibile) annullata a causa di un in avanti di Castro-Ferreira l’Inghilterra risponde ancorandosi alla mischia ordinata, che ottiene per due volte un calcio di punizione. Si va in touche nei 22 francesi, la maul è avanzante e viene fatta crollare irregolarmente: l’Inghilterra rinuncia ai pali, va fino in fondo con il drive ma il pallone viene tenuto alto.
Al 30′ è ancora la mischia inglese a fare la voce grossa, e questa volta Kerr piazza dalla lunga distanza ma colpisce il palo. Il primo centro inglese manca, stavolta più nettamente, anche il tentativo successivo. Al 36′ però arriva la meta: prima imbucata centrale di Redshaw che ricicla per uno scatenato Pollock, serie di cariche a 5 metri dalla linea e Bailey va fino in fondo per il 7-3 con trasformazione di Kerr. Nel finale di frazione arriva anche il primo calcio per la mischia francese, e Reus da posizione defilata mette dentro il piazzato del 7-6 con cui si chiude il primo tempo.
A inizio ripresa Castro-Ferreira viene ammonito per un placcaggio alto su Pollock, poi Inghilterra allunga con il piede di Kerr per il 10-6. Al 51′ l’Inghilterra conquista una mischia ai 5 metri e ristabilisce il predominio del proprio pacchetto: Opoku, Wright e Fasogbon demoliscono la prima linea francese e Arthur Green schiaccia per il 15-6. La Francia ha un momento di sbandamento: prima Reus manda direttamente fuori un calcio di liberazione fuori dai 22, poi Gambini regala altri 3 punti all’Inghilterra con un placcaggio senza palla.
I Bleus ritrovano Castro-Ferreira, respirano e si rimettono in carreggiata ritornando in attacco con una bella penaltouche di Reus ai 5 metri: la difesa inglese però è furiosa, e alla fine l’azione sfuma dopo un passaggio in avanti di Ferte su Biasotto. Troppi gli errori dei francesi nel secondo tempo: al 65′ un avanti di Reus regala un’altra mischia nei 22 all’Inghilterra che ringrazia e si prende un altro calcio piazzabile. Kerr mette dentro il 21-6 che chiude la partita. Nel finale la Francia prova a rimettersi in partita, più con l’orgoglio che con altro, ma al 70′ un grande turnover di Green mette la parola fine alle ambizioni Bleus, che al 76′ ci riprovano ancora e sbattono contro uno strepitoso tenuto conquistato da capitan Carnduff.
A tempo scaduto la Francia segna la meta della bandiera: grande volata di Mousques sul lato sinistro, l’ala francese viene portata sulla linea del fallo laterale ma riesce a riciclare per Castro-Ferreira, bravo a servire Ferte per la meta del definitivo 21-13. Un sorriso finale per i francesi, ma a festeggiare è l’Inghilterra, che batte la Francia e si laurea campione del mondo.
Francesco Palma
Mondiale under 20: il tabellino e i marcatori di Inghilterra-Francia
Inghilterra: 15 Ioan Jones, 14 Ben Redshaw, 13 Ben Waghorn, 12 Sean Kerr, 11 Alex Wills, 10 Ben Coen, 9 Ollie Allan, 8 Kane James, 7 Henry Pollock, 6 Finn Carnduff (captain), 5 Junior Kpoku, 4 Joe Bailey, 3 Afolabi Fasogbon, 2 Craig Wright, 1 Asher Opoku-Fordjour.
A disposizione: 16 James Isaacs, 17 Cameron Miell, 18 James Halliwell, 19 Olamide Sodeke, 20 Arthur Green, 21 Lucas Friday, 22 Josh Bellamy, 23 Angus Hall.
Mete: Bailey 36′, Green 54′
Trasformazioni: Kerr 37′
Calci di punizione: Kerr 48′, 57′, 66′
Francia: 15 Mathis Ferte, 14 Maxence Biasotto, 13 Fabien Brau-Boirie, 12 Robin Taccola, 11 Xan Mousques, 10 Hugo Reus (captain), 9 Leo Carbonneau, 8 Mathis Castro-Ferreira, 7 Geoffrey Malaterre, 6 Joe Quere Karaba, 5 Corentin Mezou, 4 Charly Gambini, 3 Thomas Duchene, 2 Barnabe Massa, 1 Lino Julien.
A disposizione: 16 Thomas Lacombre, 17 Samuel Jean-Christophe, 18 Thomas Marceline, 19 Charles Kante Samba, 20 Brent Liufau, 21 Sialevailea Tolofua, 22 Mathys Belaubre, 23 Axel Desperes.
Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione: Reus 11′, 40′
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