Le immagini delle azioni più belle del match dello Snapdragon Stadium di San Diego
A San Diego gli All Blacks superano le Fiji 47-5 in un match con otto mete: sette per la Nuova Zelanda che va a tabellino con sette marcatori differenti, una per gli isolani che nel secondo tempo non realizzano punti.
La squadra di Scott Robertson, dopo le due vittorie con l’Inghilterra sofferte, chiude le Steinlager Series con un successo in terra USA e torna in Nuova Zelanda pronta per affrontare il Rugby Championship che inizierà ad agosto.
Allo Snapdragon Stadium di San Diego i tuttineri aprono le marcature con Caleb Clarke, cui fa seguito la meta di Cortez Ratima furbo e veloce nel sorprendere la difesa figiana.
Gli isolani accorciano le distanze a metà della prima frazione con una meta davvero spettacolare dei suoi trequarti. Il calcio passaggio di Ravula per Radradra è preciso così come l’assist per Botitu che segna l’unica meta per le Fiji.
Il primo tempo si chiude con le marcature di Billy Proctor prima e di Ardie Savea poi. Nel secondo tempo gli All Blacks proseguono le danze con l’ala dei Crusaders Sevu Reece che si tuffa in bandierina al 44′ e poi al 59′ e al 77′ con i subentrati dalla panchina Ethan de Groot e George Bell.
Una bella e convincente vittoria della Nuova Zelanda che potrà preparare con calma i primi due impegni nel Rugby Champinship, entrambi casalinghi con l’Argentina di Felipe Contepomi, impegnata alle 21 italiane nell’ultimo test match con l’Uruguay.
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