L’ex capitano dell’Italia identifica degli obiettivi chiari: valorizzare i giovani e aumentare la competitività in URC
Le nuove Zebre formato 2024/25 si preparano ad affrontare la nuova stagione senza un alto numero di colpi di mercato, ma con un gruppo in larga parte confermato.
Tra i giocatori più esperti della rosa a disposizione di Massimo Brunello figura l’ex capitano dell’Italia Luca Bigi, 33 anni, da cinque stagioni in forza alla franchigia ducale.
Intervistato dalla Gazzetta di Parma, il tallonatore di origine reggiana ha raccontato quali sono gli obiettivi della squadra in vista del prossimo campionato di United Rugby Championship, con particolare riferimento allo sviluppo degli atleti emergenti.
Tra i passi in avanti da compiere, oltre alla ferma volontà di non chiudere in fondo alla classifica, c’è infatti anche la necessità di incentivare sempre di più l’affermazione dei talenti italiani sul palcoscenico internazionale.
Zebre, Luca Bigi: “Dare la possibilità a un gruppo giovane di crescere e consolidarsi è importantissimo”
Le Zebre ad oggi hanno ufficializzato solo due innesti per la prossima annata, tra cui uno è nel settore di prima linea con l’inserimento in squadra del pilone Luca Franceschetto, proveniente dal Colorno.
«Il reparto è competitivo. Abbiamo perso un giocatore come Manfredi, ma ci sono due giovani molto interessanti come Di Bartolomeo e Quattrini su cui è necessario investire; Ribaldi, poi, ha fatto una seconda parte di stagione molto positiva».
Oltre a Franceschetto è arrivato a Parma dal Benetton il trequarti Giacomo Da Re, mentre sono stati coinvolti in qualità di permit player, Albert Batista e Samuele Taddei dal Colorno e Giulio Bertaccini dal Valorugby. Un roster che appare in linea con la rinomata capacità di valorizzare i giovani da parte di Massimo Brunello. Inoltre, lo staff è stato potenziato con l’aggiunta temporanea di David Sisi in veste di giocatore e specialista delle rimesse laterali, per ottemperare all’assenza causata da seri motivi famigliari del tecnico neozelandese Josh Syms.
«Nelle ultime due stagioni è stata rivoluzionata la rosa e dare la possibilità a un gruppo giovane di crescere e consolidarsi è importantissimo. Sono contento di questo. C’è qualche novità, pur se la nostra identità di gioco resta. Con la nazionale Under 20, Brunello e Dolcetto hanno avuto una buona parte dei giocatori che sono qua e anche questo è nel segno della continuità e del consolidamento» ha dichiarato Luca Bigi.
Gli obiettivi delle Zebre per la stagione 24/25
Le Zebre hanno chiuso l’URC 2023/24 in fondo alla classifica, nonostante l’inizio del torneo facesse presagire un’avventura migliore. Bigi sa bene che tutti i temi legati alla crescita del gruppo passano inevitabilmente anche dalle vittorie.
«Ce lo stiamo ripetendo come un mantra: mai più ultimi. La competitività nello United Rugby Championship è massima e le partite che possono permetterti di staccarti dall’ultimo posto non sono tante, onestamente, per cui devi cogliere l’attimo, programmare bene la stagione arrivando coi migliori uomini a quelle partite che devi vincere, essere super competitivi in casa. Poi dobbiamo avere consistenza nell’arco di tutta la stagione e avere la capacità non soltanto di rimanere in partita sino a pochi minuti dalla fine, ma di averla anche per finalizzarla anziché perderla di uno o due punti per un dettaglio o mancanza di freddezza; così possiamo guadagnare rispetto e riportare gente allo stadio».
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