Dopo la risposta di inizio luglio del presidente federale, i club hanno espresso soddisfazione su alcuni temi, mentre hanno ribadito la loro posizione su altri
Dopo la risposta di Innocenti alla prima lettera inviata dai club di Serie A Elite a inizio luglio, è arrivata adesso la contro-risposta delle società sui punti che il presidente federale aveva toccato: le deroghe agli impianti, le partite in contemporanea, il TMO, la formazione dei giovani, la contribuzione, la trasmissione tv e l’utilizzo del termine “Lega”. Proprio su quest’ultimo tema Innocenti, infatti, aveva chiesto ai club di utilizzare questa parola solo nel caso vi fosse la reale volontà di formare una lega che organizzi in proprio le attività commerciali e logistiche del campionato. Proprio su questo punto, i club hanno confermato la loro intenzione – per la stagione 2025-26 – chiarendo che “l’obiettivo è proprio quello di diventare una Lega riconosciuta da FIR in grado di organizzare gli aspetti commerciali, promozionali e logistici a partire dalla stagione sportiva 2025-2026. Nel frattempo, la Lega Italiana Rugby si occuperà di costruire le proprie fondamenta, regolamentando i rapporti tra i club aderenti con policy interne di funzionamento. Per quanto riguarda la comunicazione tra la Lega e la Federazione, ci teniamo a comunicare che il referente unico richiestoci è stato individuato in Roberto Manghi, attuale coordinatore e General Manager dell’Associazione”.
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Deroghe agli impianti, calendario e TMO
Per quanto riguarda le deroghe, i club hanno espresso soddisfazione sia per la riconferma delle deroghe sugli impianti, rendendosi disponibili a costruire un regolamento che possa consentire di alzare gli standard qualitativi delle strutture, sia sulla calendarizzazione delle partite del campionato al sabato (esclusa la partita trasmessa settimanalmente dalla Rai, che potrà essere programmata diversamente per esigenze televisive) sottolineando la propria piena disponibilità alla collaborazione della stesura del calendario.
Proprio per quanto riguarda il calendario, i club hanno sottolineato la necessità di sapere quale piattaforma televisiva trasmetterà le partite del campionato, oltre al match settimanale della Rai. E hanno chiesto di essere messi a conoscenza da subito – o comunque il prima possibile – della data della finale del campionato con relativa messa in onda, per evitare i malintesi verificatesi in occasione dell’ultima finale. Sull’eliminazione del TMO, i club hanno mostrato comprensione per la problematica economica che ha portato alla decisione, ma auspicano una risoluzione del problema in futuro.
Contribuzione e formazione
I club hanno specificato di aver già completato la programmazione 2024-25, per cui rimangono in attesa di informazioni sui contributi, ma specificano che ulteriori tagli comunicati a stagione già iniziata creerebbero dei problemi. Per quanto riguarda i permit player e il sistema di formazione dei giovani, i club si sono detti tutti “disponibili ed aperti al confronto nel supportarlo e confermiamo la volontà di contribuire alla sua regolamentazione indispensabile al duplice obiettivo comune di non creare disparità in campionato e garantire il miglior percorso di crescita per i giovani interessati”.
Di seguito, la lettera integrale dei club di Serie A Elite in risposta al presidente FIR Marzio Innocenti
Illustre Presidente,
le sottoscritte società riunitesi in data 18 luglio a Bologna, desiderano ringraziarla per la celere risposta fornita alla nostra lettera, nonostante fosse impegnato in un tour così importante per con la Nazionale maggiore.
Oltremodo desiderano esprimere la propria soddisfazione nel leggere che:
1. Per la prossima stagione, le deroghe agli impianti sono riconfermate; ci rendiamo disponibili, non appena Le sarà possibile, ad incontri utili alla costruzione di regolamenti impiantistici adeguati alle necessità odierne e future, in modo da metterci nelle condizioni di alzare gli standard qualitativi delle strutture e fornire così servizi migliori al rugby italiano;
2. Per la prossima stagione il campionato A Elite si giocherà di sabato, ad eccezione delle partite che saranno programmate di domenica per esigenze televisive; a questo proposito, sottolineiamo la nostra piena disponibilità a collaborare nella formazione dei calendari e auspichiamo una condivisione precedente alla pubblicazione degli stessi.
Al contempo, apprendiamo che sarà tolto il TMO: comprendiamo la problematica economica che non lo permetterebbe con così tante partite in contemporanea, ma auspichiamo che tali problemi in un futuro prossimo possano essere risolti.
A proposito di riprese televisive, tutte le società sono interessate a sapere quale piattaforma televisiva trasmetterà le partite di Serie A Élite nella stagione 2024/2025, e se è confermato che una partita la settimana verrà trasmessa da RAI SPORT. Ricordiamo inoltre che sarebbe fondamentale sapere da subito, comunque il prima possibile, il giorno della finale di campionato, con relativa messa in onda. Per evitare i malintesi che si sono verificati a maggio scorso.
Sulla contribuzione, rimaniamo in attesa. Le società fanno solo presente che le programmazioni 2024/2025 di ogni club sono già state fatte. Ulteriori tagli che dovessero essere comunicati a stagione già iniziata creerebbero diversi problemi a tutti.
Per quanto riguarda il progetto di formazione federale, tutti i club sono disponibili ed aperti al confronto nel supportarlo e confermiamo la volontà di contribuire alla sua regolamentazione indispensabile al duplice obiettivo comune di non creare disparità in campionato e garantire il miglior percorso di crescita per i giovani interessati.
Sulla richiesta di delucidazioni in merito all’Associazione “Lega Italiana Rugby”, è intenzione di tutte le società scriventi garantire a Lei e alla Federazione tutta, che l’obiettivo è proprio quello di diventare una Lega riconosciuta da FIR in grado di organizzare gli aspetti commerciali, promozionali e logistici a partire dalla stagione sportiva 2025-2026. Nel frattempo, la Lega Italiana Rugby si occuperà di costruire le proprie fondamenta, regolamentando i rapporti tra i club aderenti con policy interne di funzionamento. Per quanto riguarda la comunicazione tra la Lega e la Federazione, ci teniamo a comunicare che il referente unico richiestoci è stato individuato in Roberto Manghi, attuale coordinatore e General Manager dell’Associazione.
Ribadendo la soddisfazione per il messaggio di apertura ricevuto, le società della Lega Italiana Rugby si complimentano per la netta vittoria sul Giappone e, in attesa di Suo riscontro, è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.
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