Lo Stato del Medio Oriente ha offerto alle varie Union 800 milioni di sterline in 8 anni
Da diverso tempo si parla del World Rugby Nations Championship, il nuovo torneo biennale ideato da World Rugby ma di proprietà delle Federazioni che prenderanno parte alle gare, come del “Super Bowl del rugby”.
La nuova competizione, che prenderà il via nel 2026, vedrà la partecipazione di 12 squadre: le 6 Union del Sei Nazioni, le 4 Union del Rugby Championship più altre due squadre. Inoltre ci sarà una seconda divisione, sempre con 12 squadre, gestita da World Rugby.
Com’è ben noto, il Qatar aveva avanzato una proposta economica molto allettante per ospitare il torneo: 800.000 milioni di sterline in otto per le partite che si svolgeranno durante le finestre internazionali di luglio e novembre.
Leggi qua: Il Qatar si offre di ospitare le finali del primo Nations Championship: “Un superbowl del rugby”
Super Bowl del rugby: cosa hanno deciso Six Nations e Sanzaar ?
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, Six Nations e Sanzaar erano in trattative avanzate con il Qatar per l’organizzazione del torneo. Il quotidiano riporta che le federazioni hanno rifiutato l’offerta faraonica dello Stato del Medio Oriente.
Alla base di questo rifiuto sembra ci siano le condizioni umanitarie vigenti nello stato qatariota, pesantemente criticate, le quali avrebbero messo in cattiva luce la nuova competizione e il rugby in generale.
Oltretutto le varie Union temono che l’affluenza di pubblico negli stadi del Qatar possa essere condizionata dalle distanze da coprire per i tifosi provenienti dai vari Stati protagonisti del torneo.
Naturalmente l’accordo economico avrebbe dato a molte Federazioni in difficoltà finanziarie un bell’aiuto e prospettive allettanti di crescita per il proprio futuro.
Nuovi investitori
Il Daily Mail riferisce anche che a questo punto, chiusa la porta al Qatar che era in trattative con le Union di Six Nations e Sanzaar da un paio di mesi, ci possano essere altri investitori.
Uno di questi potrebbe essere gli Stati Uniti, molto interessato al progetto visto che ospiterà la Coppa del Mondo 2031 e nel 2028 le Olimpiadi si svolgeranno a Los Angeles.
Gli USA cercano di aumentare la popolarità del rugby nel proprio Paese e pur con qualche difficoltà, il World Rugby Nations Championship, le Olimpiadi e la Rugby World Cup potrebbero cambiare la situazione della palla ovale nella Nazione a stelle e strisce.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.