Riccardo Genovese: “Al Benetton per una rivincita personale. Non giocare per due anni è stato difficile”

Il pilone destro ha raccontato le difficoltà degli ultimi anni e la sua voglia di riscatto

Riccardo Genovese: "Al Benetton per una rivincita personale. Non giocare per due anni è stato difficile" (ph. Sebastiano Pessina)

Riccardo Genovese: “Al Benetton per una rivincita personale. Non giocare per due anni è stato difficile” (ph. Sebastiano Pessina)

Con l’inizio della preparazione alla prossima stagione è ufficialmente cominciata anche l’avventura di Riccardo Genovese al Benetton. Il pilone destro, ex Zebre e Italia under 20, è a Treviso alla ricerca del definitivo salto di qualità, dopo due anni complicati alle Zebre.

“I due anni alle Zebre non sono stati dei più semplici a livello personale. Sono approdato qui al Benetton Rugby anche per ottenere una sorta di rivincita personale. Non giocare per due anni è stato difficile a livello mentale, ma ora voglio dare il maggior contributo possibile” ha raccontato Genovese a Ben TV.

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“È una squadra piena di storia, con grandissime ambizioni e che sicuramente mi spingerà a migliorare” ha poi proseguito il pilone.

Genovese ha trovato molte vecchie conoscenze dell’under 20 e dell’under 23 a Treviso, e ha poi raccontato questa prima parte di preparazione: “Sono settimane molto dure però mi sto trovando molto bene con tutto lo staff e con il resto dei giocatori che si sono dimostrati subito disponibili. L’obiettivo del Benetton è quello di riconfermarsi tra le prime 8 dell’URC”.

Infine, Genovese si è “presentato” ai tifosi raccontandosi un po’: “Ho giocato come centro fino a 18 e questo mi ha lasciato alcune abilità nella lettura del gioco. Per questo mi ritengo un giocatore abbastanza intelligente in campo. Fuori dal campo mi piace stare con la mia famiglia e se ho un fine settimana libero molto spesso torno a Torino, città dove sono nato, e vado allo stadio a vedere le partite di calcio del Torino, la mia squadra del cuore”.

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