Arrivato per dare una svolta alle prestazioni irlandesi, il manager australiano lascia dopo 10 anni ricchi di successi, contraddistinti anche da qualche polemica
La federazione irlandese ha chiuso ufficialmente il rapporto di lavoro con l’high performance director, David Nucifora.
Il sessantaduenne dirigente australiano, in carica per 10 anni dal 2014 al 2024, ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo delle squadre nazionali della IRFU.
Dopo questo lungo periodo di regggenza, David Humphreys, ex mediano di apertura dell’Irlanda, nonchè Director of Rugby e coach con Ulster, Gloucester e Georgia, entrerà in servizio per continuare il lavoro del suo predecessore.
La notizia era già nota da tempo, ma con un lungo post su LinkedIn, Nucifora ha simbolicamente concluso una decade in cui le maglie verdi hanno preso quota in ogni competizione del mondo.
La ristrutturazione globale e la delusione della RWC
La ritrovata competitività dell’Irlanda nel Seven, come dimostrato ai giochi di Parigi 2024, è l’ultimo traguardo raggiunto dall’ex coach dei Brumbies. Al momento del suo arrivo, la nazionale a sette era sparita dai radar internazionali, sia a livello maschile che femminile.
In 10 anni la nazionale maggiore invece ha vinto 5 volte il Sei Nazioni, si è assestata nella parte altissima del ranking, ha battuto regolarmente tutte le nazionali del mondo, compresi gli All Blacks con cui non avevano mai vinto.
Questo è successo partendo da una situazione delicata, con l’Irlanda al nono posto nella classifica mondiale dopo il Sei Nazioni 2013, in cui aveva perso per la prima volta nel torneo contro gli Azzurri.
Tutto ciò non è bastato per raggiungere un titolo mondiale: l’Irlanda non è mai andata oltre i quarti di finale alla RWC e questo è uno dei motivi per cui Nucifora ha ricevuto delle critiche. Lo stesso vale per la ripartizione dei giocatori stranieri tra le varie squadre sotto l’egida della IRFU, altro tema che lo ha visto spesso al centro delle polemiche.
Leggi anche: In Irlanda aumentano i dubbi sul bilanciamento del sistema contrattuale centralizzato
In generale, il progetto di riunificazione delle varie aree del rugby irlandese ha portato i suoi frutti. Le province hanno garantito giocatori di qualità, mentre le altre squadre in maglia verde si sono rese protagoniste di risultati sensibili, tanto in under 20 (tre titoli del Sei Nazioni, due finali mondiali), quanto nel femminile (terzo posto al Sei Nazioni 2024 dopo una crescita costante negli ultimi anni).
Il nuovo corso tecnico è stato affidato ad Andy Farrell, che con la collaborazione di David Nucifora è diventato uno dei coach più stimati al mondo.
Leggi anche: RG Snyman, un campione del mondo da 278.000 € a partita
Il messaggio di saluto di David Nucifora
Nucifora ha scritto: “Dopo 10 anni il mio tempo all’Irish Rugby come performance director oggi volge al termine. È stato un privilegio aver avuto la responsabilità di avere la supervisione del rugby professionistico in Irlanda per questo periodo.”
“È stata una corsa entusiasmante con notevoli cambiamenti durante questo periodo e che mi è piaciuta molto. Questo è dovuto dalle persone della nostra squadra che sono eccezionali in quello che fanno e hanno guidato il cambiamento e il miglioramento continuo in questo periodo per aiutare l’Irish Rugby ad arrivare dove è oggi.”
“Li ringrazio immensamente per i loro contributi e a livello professionale e personale, è stato un privilegio lavorare con tutti voi. Nelle prossime settimane spero di essere in grado di comunicare la mia prossima sfida mentre cerco di lavorare a livello globale su progetti di consulenza indipendenti ad alte prestazioni. Grazie a tutti.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.