Il giovane pilone si allena in Ghirada, giocherà in Serie A Elite ma vuole farsi trovare pronto anche per un’eventuale chiamata dei biancoverdi
Per Destiny Aminu questa può essere la stagione della maturità, il pilone sinistro classe 2003, in forza al Mogliano ma che si sta allenando al Benetton (con il quale ha già esordito a maggio contro gli Sharks) come permit player, avrà la possibilità di farsi vedere su più palcoscenici, e ha tutta l’intenzione di arrivare in alto. Nel frattempo, come spiegato a La Tribuna di Treviso, si sta allenando in Ghirada, come tanti altri giovani.
“Sono state due settimane di preparazione piuttosto dure, anche per il caldo, ma ero pronto – anche mentalmente – a fare questo sforzo. Poi con me ci sono altri permit, tutti ragazzi con i quali gioco a Mogliano” racconta Aminu.
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In Ghiarada si lavora davvero duro, aiutati anche dai compagni più esperti: “Il livello qui è alto, si apprende il più possibile da ogni giocatore, e mi danno anche consigli sulla spinta e sulla prima linea. Se si vuole fare il salto di qualità questo è il modo giusto. Ho imparato lezioni importanti”.
Per quanto riguarda il suo impiego tra Serie A Elite e URC, Aminu ha risposto così a La Tribuna: “Ad ogni modo sono un giocatore del Mogliano, ma se a Treviso dovessero avere bisogno di me mi farò trovare pronto. Spero di giocare anche con il Benetton, magari scenderò in campo nelle amichevoli. L’esperienza va fatta sul campo, col Mogliano o col Benetton mi farò trovare pronto”.
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“La Champions? Mi piacerebbe tanto, sarebbe un altro step importante per crescere, ma vedremo se riuscirò. Se avrò l’opportunità voglio essere pronto, altrimenti so che dovrò lavorare ancora di più per riuscirci” ha spiegato Aminu.
In ogni caso, a Mogliano le aspettative sono molto alte, dopo i playoff raggiunti lo scorso anno e la grande campagna acquisti di questa estate: “Sono arrivati tanti giocatori di esperienza che faranno crescere la squadra. Speriamo di fare un ulteriore passo avanti rispetto all’anno scorso” ha concluso il pilone.
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