Il capitano gallese ha passato mesi difficili, ma secondo Jeremy Guscott può essere una pedina chiave del tour 2025
Manca un anno al tour in Australia dei British and Irish Lions. Mentre i Wallabies cercano di riprende quota dopo aver trascorso periodi bui, in Europa si inizia a parlare di chi potrebbe vestire la gloriosa maglia rossa.
L’ex centro dell’Inghilterra Jeremy Guscott si è lanciato in un endorsement pubblico sul capitano del Galles Jac Morgan, reduce da un 2024 piuttosto negativo a causa degli infortuni.
Per Guscott, nonostante il rischio di una rappresentanza gallese ai minimi storici, Jac Morgan rappresenta una scelta automatica.
Lo staff dei Lions sarà guidato da Andy Farrell e dovrà scegliere tra i giocatori più in forma di Inghilterra, Irlanda, Galles e Scozia.
Se la selezione fosse fatta oggi, appare chiaro che i giocatori gallesi, protagonisti di un 2024 fin qui privo di vittorie e avaro di soddisfazioni, sarebbero certamente meno rispetto a inglesi, irlandesi e scozzesi.
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B&I Lions, Jeremy Guscott: “Jac Morgan trasmette la sua fiducia a tutta la squadra”
Scrivendo la sua rubrica settimanale per The Rugby Paper, Jeremy Guscott (8 presenze con i Lions negli anni 90) ha scritto: “Un altro punto di discussione è che questo tour dei Lions potrebbe presentare uno dei contingenti più piccoli del Galles che abbiamo mai visto. Tuttavia, non sono pronto a lasciarli fuori del tuttto, specialmente se il flanker Jac Morgan tornerà come leader ispiratore.”
“Morgan è un giocatore speciale e mi sembra una scelta automatica dei Lions a causa del modo in cui trasmette la sua fiducia a tutta la squadra e di come riesce a trasferire la sua mentalità nel modo giusto. È così che galvanizza i gallesi e potrebbe fare lo stesso per i Lions”.
Jac Morgan, classe 2000, è stato capitano del Galles alla Rugby World Cup 2023, ma ha saltato tutto il 6 Nazioni 2024 a causa di un infortunio al ginocchio. Poi un altro problema al tendine del ginocchio sul finire della stagione con gli Ospreys lo ha costretto a dare forfait in occasione dei test match estivi del Galles.
Il suo recupero potrebbe rappresentare un fattore chiave per la nazionale di Warren Gatland, alle prese con un delicato ricambio generazionale e alla ricerca di uomini carismatici capaci di condurre la squadra.
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