Tanti cambi e un nuovo capitano per gli Springboks per il match “di ritorno” del Rugby Championship
Il classico adagio “squadra che vince non si cambia” non appartiene alla mentalità di Rassie Erasmus, l’head coach degli Springboks. Incominciato il Rugby Championship 2024 con un importante successo sull’Australia a Brisbane, per il match di “ritorno” a Perth il tecnico ha deciso di cambiare buona parte del XV titolare del Sudafrica.
Saranno ben 10 i cambi rispetto alla formazione che ha giocato a Brisbane dal primo minuto. In particolare le differenze si concentrano nel pacchetto di mischia del Sudafrica, dove Rassie Erasmus ha deciso di sostituire in blocco tutti i primi 5 uomini.
Leggi anche: Sudafrica, ben 10 cambi e un nuovo capitano per la seconda sfida all’Australia nel Rugby Championship
Non solo: turno di riposo anche per il terza linea, e capitano, Siya Kolisi mentre fra i trequarti sono quattro le sostituzioni, con Fassi ad estremo al posto di Le Roux, Am per De Allende come primo centro, Mapimpi per Arendse all’ala, Van den Berg al posto di Reinach come numero 9.
Dopo aver annunciato la formazione, di fronte a così tanti cambiamenti, Rassie Erasmus ha dovuto rispondere a diverse domande della stampa.
Rassie Erasmus spiega le sue scelte in vista del secondo atto di Australia-Sudafrica
“Tutti qui sono abbastanza bravi da ottenere, si spera, una seconda vittoria contro l’Australia”, ha affermato con sicurezza l’allenatore vincitore di due Rugby World Cup consecutive. “Non è come la serie contro l’Irlanda, dove era una partita decisiva. E comunque in formazione ci sono ancora 14 vincitori della Coppa del Mondo tra titolari e panchina. Speriamo che i giovani imparino dai giocatori più esperti e portino un po’ di esuberanza ed entusiasmo”.
Il tecnico degli Springboks ha poi risposto all’argomento “capitano”, in quanto senza Kolisi ha deciso di assegnare la fascia a Salmaan Moerat. Il seconda linea l’ha già indossata la prima volta qualche settimana fa nell’ultimo test match delle Summer Series col Portogallo, ma rimane un giocatore con meno di 10 presenze con la maglia della nazionale maggiore, e che sarà il capitano per la prima volta in una sfida con un’avversaria di tier 1.
Rassie Erasmus però non ha queste preoccupazioni: con in campo giocatori esperti come Pieter-Steph du Toit e Cheslin Kolbe nel XV titolare, la nomina di Moerat forse non è un rischio poi così grande. “Abbiamo alcuni giocatori che si assumono la responsabilità di posizioni specifiche per noi. Dare a Salmaan Moerat la fascia di capitano contro una nazione di primo livello lo aiuterà a crescere come giocatore”.
“Allo stesso modo in cui abbiamo dato a Pieter-Steph du Toit due presenze da capitano, ora sa bene come supportare un capitano. Aiuterà Salmaan, proprio come Eben (Etzebeth) e Bongi (Mbonambi) aiutano Siya Kolisi. Non è solo chi è il capitano quel giorno; è parte della crescita del giocatore”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.