Sudafrica, Rassie Erasmus: “Qualcuno dava gli All Blacks già spacciati, ma ci aspettano settimane difficili”

Sudafrica, Rassie Erasmus: “Qualcuno dava gli All Blacks già spacciati, ma ci aspettano settimane difficili” (ph. Sebastiano Pessina)

Rassie Erasmus non avrebbe potuto chiedere un inizio migliore di Rugby Championship 2024 al suo Sudafrica: due vittorie convincenti e con punto bonus all’Australia a Brisbane e Perth.

Se nella prima partita, conclusa 7-33, nei fatti non c’è stata storia, nella seconda gli Springboks hanno faticato decisamente di più per piegare i Wallabies, sia per merito dell’avversario sia per i diversi falli e imprecisioni commessi da parte loro. Alla fine però anche un Sudafrica rimaneggiato ha comunque imposto il suo ritmo nel finale, anche grazie alla bomb squad a disposizione in panchina.

Leggi anche: Rugby Championship, il Sudafrica sbaglia tanto ma l’Australia cede alla distanza. Passano gli Springboks

Ora le squadre del Rugby Championship potranno godere di una settimana di pausa prima di riprendere il torneo con la terza e quarta giornata. Per il Sudafrica, dopo la trasferta australiana, vorrà dire tornare in patria per una doppia sfida ai loro grandissimi rivali: gli All Blacks.

Sudafrica, Erasmus: “Qualcuno dava gli All Blacks già spacciati, ma ci aspettano settimane difficili”

Ecco allora che la strada si fa in salita, come spiegato anche da Rassie Erasmus, head coach del Sudafrica: “Direi che l’asticella si alza, ma solo perché Joe Schmidt è nuovo nel ruolo qui e deve trovare il suo percorso coi Wallabies, conoscere tutti i giocatori e il modo in cui funziona il rugby australiano. Ci vuole un po’ di tempo”.

“Quindi dico che sì, la prossima sarà una sfida ben più dura. E senza mancare di rispetto all’Australia che, come spiegato, è impegnata in una lunga fase di ricostruzione”.

“Alcuni hanno iniziato a dare per spacciati gli All Blacks. Lo si è visto settimana scorsa (dopo la sconfitta con l’Argentina per 30-38, ndr), che un sacco di gente ha espresso le proprie critiche. Allora i neozelandesi si sono rimboccati le maniche e si sono detti ‘Facciamogli vedere’, e non a caso si son presi la rivincita contro i Pumas”.

“Li affronteremo prima in quota all’Ellis Park e poi a Città del Capo, dove probabilmente si sentiranno più a loro agio e vorranno divertirsi contro di noi. Quasi una mini-serie contro gli All Blacks quindi sì, ci aspettano delle settimane difficili”.