Il capitano è tornato ad allenarsi con gli altri biancoverdi e mette subito le cose in chiaro: “Dovremo dare ancora di più quest’anno”
È un Benetton Rugby quasi al completo quello riunito a Calalzo di Cadore, dove si sta svolgendo la preparazione estiva in vista della stagione 2024/25. A parte i cinque argentini, e naturalmente gli infortunati, tutti hanno ripreso ad allenarsi col gruppo biancoverde, compresi i nazionali azzurri tornati dalle loro cinque settimane di riposo dopo una stagione lunghissima.
Tra questi c’è ovviamente il capitano dell’Italia e del Benetton Michele Lamaro: “La pausa estiva è importante per staccare, sia a livello fisico che mentale – ha dichiarato il terza linea a la Tribuna di Treviso – Ma riprendere da dove si è lasciato è chiaramente altrettanto importante. Anche perché ci stiamo avvicinando ad una stagione fondamentale”.
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Benetton, Michele Lamaro: “In Champions Cup potremo misurare davvero la nostra crescita”
“Ora abbiamo la possibilità di allenarci quasi tutti assieme ed è positivo, oltretutto tra poco riprendono le partite, la prossima settimana ci sarà l’amichevole in Irlanda contro l’Ulster, sarà bene allora sfruttare ogni momento per prepararci al meglio”.
“Il grosso del gruppo si conosce ormai da alcuni anni ma sarà importante capire che per proseguire sulla nostra strada bisognerà lavorare tanto e soprattutto duramente. Con la Champions Cup aumenteranno le partite dove ci verrà chiesto di dare sempre di più, di conseguenza per competere a certi livelli sarà necessario essere pronti sotto ogni aspetto”.
“Gallagher e Lynagh? Sono dei ragazzi veramente speciali: stanno mostrando grande umiltà e voglia di mettersi in discussione rapportandosi col gruppo. Hanno scelto loro di venire a Treviso per il percorso che abbiamo dimostrato di poter fare, e questo è certamente un altro bel segnale. Fra l’altro li conosco anche grazie alla nazionale, lì come ora ho rivisto in loro la stessa voglia di trasmettere ciò che sé imparato al resto del gruppo”.
Infine una domanda sugli obiettivi in Champions Cup e in URC: “In Coppa bisogna essere i migliori in una giornata, siamo in un gruppo molto difficile e la Champions sarà anche un test per misurare la nostra crescita. Naturalmente vogliamo arrivare più in là possibile. In campionato dovremo essere costanti, trovare continuità, sfruttare ogni momento ed ogni opportunità: un punto in più, una meta evitata, un calcio alla fine fanno la differenza. Non concedere niente a nessuno dei nostri competitor: sarà un’altra delle nostre priorità”.
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