Il tecnico ha tirato un bilancio dei raduni estivi, in vista di una stagione davvero lunga che culminerà con la Rugby World Cup 2025
Domenica 25 agosto si è chiuso il terzo e ultimo raduno estivo della Nazionale azzurra femminile a L’Aquila. Nel capoluogo abruzzese il tecnico dell’Italia femminile, Nanni Raineri, ha convocato le ragazze per preparare al meglio l’inizio della stagione 2024/25.
La prossima sarà una stagione lunga, che vedrà le Azzurre impegnate nel WXV, nel Sei Nazioni femminile e che culminerà con la Rugby World Cup, in programma dal 22 agosto 2025 in Inghilterra.
Leggi anche: Italia Femminile, il 14 settembre a Piacenza un test-match con il Giappone
Coach Raineri ha tirato un bilancio al termine dei tre momenti di preparazione che si sono tenuti a L’Aquila, ricordando inoltre che, prima del torneo WXV, l’Italia femminile sarà impegnata tra tre settimane in un primo test match internazionale col Giappone.
“Siamo molto soddisfatti di come si sono svolti questi raduni estivi. Le atlete sono arrivate ben preparate a livello fisico. Alcuni membri importanti della rosa però non hanno potuto partecipare per infortuni, occorsi principalmente sul finire della stagione 2023/24, ma li recupereremo nel corso della stagione”.
“Questo ci ha permesso di rafforzare la pathway [il percorso tecnico federale di formazione all’alta prestazione, ndr] con il settore giovanile, inserendo in gruppo alcune ragazze che in precedenza hanno fatto parte delle selezioni Under 18 e Under 20, comprese delle classe 2005 e 2006 che a luglio hanno disputato le Summer Series di Parma”.
“Penso a Chiara Cheli, Sara Mannini, Luna Sacchi, Vittoria Zanette, Alia Bitonci, Greta Copat, Mascia Jelic, Giada Corradini, Rubina Grassi, Angelica Cittadini: atlete che stanno crescendo moltissimo grazie al lavoro che svolgono quotidianamente nei club e con le nazionali giovanili. Ma penso anche a Sofia Catellani, Elena Errichiello e Nicole Mastrangelo, che hanno fatto parte della U20 che ha vinto tre partite su tre alle Series e che hanno già avuto modo di esordire con la Nazionale Maggiore durante lo scorso WXV”.
“Sono sicuro che se lavoreranno con impegno, tutte avranno la possibilità di vestire la maglia Azzurra. Per questo, dobbiamo ringraziare anche i club, che ci supportano, coordinando al meglio il percorso di sviluppo delle atlete e rimanendo sempre in contatto con noi per ogni necessità. Inoltre, sempre nel percorso di sviluppo, il ruolo delle franchigie riveste particolare importanza perché consente a molte atlete di confrontarsi in sfide di livello internazionale, ma anche di lavorare più frequentemente su aspetti specifici della crescita individuale e collettiva”.
“Ora abbiamo tre settimane che ci separano dal test match con il Giappone: le ragazze rientreranno ai club, dove inizieranno la loro preparazione in vista dell’inizio di una stagione lunga, che culminerà con la Coppa del Mondo in Inghilterra, ma che passerà da impegni importanti come il Sei Nazioni e l’imminente WXV, senza dimenticare i test di preparazione alla Rugby World Cup”, ha concluso il tecnico.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.